IL VALORE DELLA PAROLA, LA FORZA DELLE RADICI

A Manoppello (PE) la presentazione di “Intrecci di memoria” di Goffredo Palmerini

 “Ponte tra epoche, popoli e destini la scrittura è capace di restituire voce a persone luoghi e memorie spesso dimenticati”. Intorno a questi temi, partendo dall’Abruzzo per giungere ai teatri del mondo, si è sviluppato l’incontro dedicato a Intrecci di memoria, il libro di Goffredo Palmerini, edito da One Group Edizioni.

L’appuntamento, parte della rassegna Incontri con l’Autore, ha animato sabato pomeriggio l’ex chiesa di San Lorenzo a Manoppello, offrendo un’occasione di riflessione sulla forza della parola e della memoria. Il volume di Goffredo Palmerini attraversa storie di emigrazione, incontri culturali, storie che raccontano la forza delle radici e la capacità di mantenere vivo il legame con la propria terra anche quando si è lontani.

Durante la serata, Francesca Pompa, presidente di One Group, e il giornalista Ennio Bellucci hanno dialogato con l’autore, mentre il musicista e autore Beppe Frattaroli ha impreziosito l’appuntamento con un’intensa lettura in note dell’opera, dando voce e suono alle parole di Palmerini.

Nel suo intervento, il sindaco Giorgio De Luca ha ricordato come “il tema dell’emigrazione appartenga profondamente alla storia e all’identità di Manoppello. L’incontro con Goffredo Palmerini, che ringrazio, – ha detto ancora De Lucaha confermato quanto i libri, e la parola, restino strumenti preziosi per custodire la memoria, onorare le radici e costruire ponti tra l’Italia e “l’altra Italia” nel mondo”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Manoppello, dalla Pro Loco e dall’Associazione Futile Utile, ha offerto uno spazio di confronto sul valore dell’identità e della memoria.

 

Photocover-  da sinistra: Beppe Frattaroli, Goffredo  Palmerini, il sindaco Giorgio De Luca, Ennio Bellucci

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