Sanità, Alparone (Regioni): “Riorganizzare medicina territoriale partendo dalle persone” Al 57esimo Congresso Sumai-Asosprof, ‘il bisogno di salute oggi cambia profondamente ma deve continuare ad avere al centro il nostro Ssn’

Roma, 12 nov. (Adnkronos Salute) – Nel corso della tavola rotonda ‘Sumai: dove finisce la teoria e inizia la cura. Stakeholder a confronto’, organizzata oggi da Sumai-Assoprof in occasione del 57esimo meeting degli specialisti ambulatoriali in corso a Roma, il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Marco Alparone, in collegamento, ha sottolineato la necessità di riorganizzare la sanità territoriale partendo dalle persone. “Il bisogno di salute oggi cambia profondamente – ha detto – ma deve continuare ad avere al centro il nostro Servizio sanitario nazionale universalistico”. Alparone ha poi evidenziato come “negli ultimi anni si sia investito molto sugli strumenti, ma troppo poco sul capitale umano”. Per costruire “una vera medicina territoriale serve investire sulle persone e organizzare il sistema intorno a loro”. Per valorizzare gli operatori “non possiamo continuare con contratti vecchi, nati in contesti diversi: servono strumenti adeguati ai bisogni di oggi”, ha evidenziato, annunciando la volontà di chiudere l’Acn 2022-2024 e di avviare subito il nuovo accordo. “Solo lavorando in rete, con medici di famiglia, farmacie dei servizi e operatori territoriali – ha concluso – possiamo garantire una sanità di prossimità ed eccellenza, accessibile a tutti”.

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