Sanità, Pompilio (J&J Italia): “Competenze adeguate e percorsi migliori per innovare Ssn” ‘essenziale acquisizione di competenze nuove per far emergere il pieno potenziale tecnologico’

Roma, 14 nov. (Adnkronos Salute) – Per un miglioramento del Servizio sanitario nazionale “confidiamo che l’acquisizione di ulteriori competenze possa innovare i percorsi e rendere le tecnologie pienamente utilizzabili e accettate”. Lo ha detto Giuseppe Pompilio, Market access director di Johnson & Johnson Innovative medicine Italia, oggi a Roma, all’incontro per il lancio di ‘Officina delle competenze’, l’iniziativa della farmaceutica, realizzata in collaborazione con Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’università Cattolica del Sacro Cuore, che mira a formare figure professionali e manageriali a supporto del Ssn.Sulla scelta dell’azienda di investire anche nelle competenze e nei modelli organizzativi del Sistema sanitario nazionale, Pompilio spiega che “sono molte le situazioni in cui abbiamo introdotto tecnologie o farmaci che non hanno poi espresso il loro pieno potenziale come accade anche negli studi clinici. Questo succede perché il contesto in cui vengono applicati spesso non soddisfa le condizioni necessarie. Questa è una presa di coscienza critica nei nostri confronti. Il punto è evidenziare quanto sia importante lavorare sui miglioramenti nei percorsi e nei processi e favorire l’acquisizione di competenze nuove, diverse da quelle attuali. Lo step di oggi è parte di un percorso più ampio e si concentra proprio su questo”, conclude.

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