Alice ed Ellen Kessler, addio alle gemelle che hanno fatto la storia della TV: si spengono insieme a 89 anni

Le gemelle simbolo di Studio Uno e Canzonissima sono morte nella loro residenza vicino a Monaco. Secondo Bild, avrebbero scelto il suicidio assistito, pratica consentita in Germania. Un percorso artistico e umano sempre condiviso, dalla danza al successo televisivo in Italia.

17 nov. 2025 – Si sono spente a Monaco di Baviera, all’età di 89 anni, le gemelle Alice ed Ellen Kessler, icone dello spettacolo europeo del secondo Novecento. La notizia è stata diffusa dal quotidiano tedesco Bild. Le due artiste, celebri per l’energia travolgente, le lunghissime gambe e successi come Da-Da-Umpa e La notte è piccola, sono morte insieme nella loro casa di Grünwald, alle porte di Monaco, dove abitavano in due appartamenti adiacenti collegati da una parete scorrevole.

Le gemelle Alice e Ellen Kessler anni 60 a Viareggio davanti all’hotel Principe di Piemonte

In passato Alice aveva confidato allo stesso Bild il desiderio suo e della sorella di far mescolare un giorno le loro ceneri con quelle della madre e del loro cagnolino Yello, volontà messa per iscritto nei rispettivi testamenti.

Arrivate in Italia nel 1961, dopo aver lasciato la Germania Est e aver lavorato per anni a Parigi, entrarono subito nel corpo di ballo del Giardino d’inverno di Antonello Falqui, accanto a Don Lurio e al Quartetto Cetra. Il grande successo arrivò poi con Studio Uno e Canzonissima, al fianco di Mina. La danza le accompagnava sin dall’infanzia: a undici anni erano già sul palcoscenico del Teatro d’Opera di Lipsia.

La loro carriera attraversò televisione, cinema e teatro: da Dino Risi a Walter Chiari, da Alberto Sordi a Garinei e Giovannini, fino alle pose per Playboy negli anni Settanta. Negli anni Ottanta tornarono in Germania, pur mantenendo un forte legame artistico con l’Italia.

Le gemelle Kessler con Pippo Baudo

Per molti italiani restano soprattutto i volti dei Caroselli dei collant, le protagoniste del ritornello La notte è piccola e dei numeri musicali di Milleluci e Canzonissima, oggi ancora molto visti online.

Secondo quanto riferito dalle autorità, la polizia criminale è stata informata nel pomeriggio di lunedì che le due sorelle avevano scelto il suicidio assistito. In Germania la morte assistita è ammessa solo se la persona agisce autonomamente, di propria volontà e con piena capacità giuridica. L’assistente non può somministrare il farmaco letale, pratica che rientrerebbe nell’eutanasia attiva, tuttora vietata. @riproduzione riservata

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