Milesi (Parkinson Italia): “Personificare la malattia per conoscerla meglio” ‘Alla rabbia far seguire la capacità di gestire le situazioni’

Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) – “Sono molteplici le ragioni che ci hanno spinto a portare il docufilm sul Parkinson nelle sale cinematografiche. La principale è la conoscenza: noi abbiamo bisogno di una conoscenza maggiore e più approfondita del tema Parkinson. L’idea di personificare la malattia è un’idea che ci viene dal pubblico”. Così Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia, commenta l’arrivo in oltre 320 cinema italiani di una versione speciale del documentario ‘Dialoghi con Mr. Parkinson’, il 29 e 30 novembre, per la Giornata nazionale dedicata alla malattia.”E’ frequentissimo – continua Milesi – che le persone con Parkinson personifichino la malattia, cioè dialoghino con la malattia: la ‘mandino a quel paese’, usino parolacce o usino nomignoli. L’atteggiamento migliore, per noi, è quello di far seguire alla rabbia dei comportamenti più maturi, più capaci di gestire le situazioni”. Facendo sue le parole che il giornalista Vincenzo Mollica riserva nel docufilm alla patologia, il presidente della Confederazione Parkinson Italia ricorda che “la rabbia va governata”.

Related posts

Balsamo (Zambon): “Alla diagnosi Parkinson poco conosciuto da pazienti” Sul docufilm in uscita per la giornata nazionale della malattia, ‘necessario parlare della patologia’

Tinazzi (Limpe): “Il Parkinson non è solo la malattia del tremore” ‘Questo disturbo del movimento si cura con i farmaci ma anche con l’attività fisica regolare come la danza’

Giornata cancro pancreas, +10% pazienti vivi in 3 anni ma solo 1 su 5 è operabile  L’appello degli esperti, ‘serve più impegno nella diagnosi precoce’