XX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato – Il premio “Sentinelle del Creato 2025”

Greenaccord ha consegnato i premi a Pescasseroli nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Si è svolta presso il Cinema “Ettore Scola” di Pescasseroli, la cerimonia di conferimento del premio giornalistico “Sentinelle del Creato 2025”, promosso da Greenaccord e consegnato a conclusione dei lavori del XX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato.

Un riconoscimento che Greenaccord consegna a giornalisti e operatori della comunicazione che si sono particolarmente distinti per i loro lavori sulla tematica ambientale, e ad alcune personalità del mondo dello sport, della cultura, dell’arte e della imprenditoria, selezionati da UCSI, FISC, Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e da Greenaccord, che hanno scelto di ridurre l’impatto delle loro aziende testimoniando con coerenza la visione dell’ecologia integrale.

La serata, animata dall’Orchestra Popolare del Parco, è stata presentata dalla giornalista Romina Gobbo, responsabile della Comunicazione e componente del direttivo di Greenaccord, commissaria agli esami di abilitazione professionale dei giornalisti e docente di Comunicazione al Master in Management dei servizi sociosanitari dell’Università degli Studi di Verona; e dal giornalista e comunicatore Stefano Martello, componente del Tavolo Ambiente e Sostenibilità di PA Social, senior mentor del Laboratorio di Comunicazione Comm to Action di Bologna, coordinatore di Eco Media Academy e condirettore della collana New Fabric di Pacini Editore. Il Premio Greenaccord “Sentinella del Creato 2025” si è svolto con il supporto di: Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), Dicastero Vaticano per la Comunicazione, Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) ed è stato conferito a: Stefano Pallotta, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo, è oggi Consigliere nazionale dell’Ordine e tra i promotori principali della “Carta di Pescasseroli”, il primo documento deontologico italiano dedicato all’informazione ambientale. Andressa Collet, giornalista del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, durante la pandemia ha raccontato il volto silenzioso e riflessivo di Roma, contribuendo a una narrazione profonda e umana della crisi. Antonella Bellutti, già campionessa olimpica, è stata la prima donna, in 107 anni di storia, a candidarsi alla presidenza del CONI. Alessandra Ferraro, attuale direttrice di Rai Isoradio. Enrico Giaccone, giornalista italiano attivo nella rete della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e promotore di un giornalismo etico e territoriale, ha dimostrato notevole versatilità tra cultura, sport e cronaca sociale. Francesca Maccaglia, giornalista attiva nell’ambito della comunicazione sociale e membro dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana). Collabora con Tele Radio Orte e alcune testate online locali e nazionali. Daniele Braccia, il fondatore e CEO di New Energy, azienda abruzzese nata nel 2008 e oggi eccellenza nazionale nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Lamberto Iezzi, imprenditore, fondatore e presidente di Prometeo in Venezia, si propone di formare e valorizzare giovani talenti mediante il progresso scientifico e tecnologico, ma tenendo in dovuto conto la persona, la sua dignità e l’ambiente sociale e naturale che la ospita. Infine il premio speciale alla memoria è stato conferito a Giuseppe Carrisi, scomparso prematuramente qualche mese fa, Greenaccord lo ha voluto  ricordare con un video dedicato ad un suo servizio sui bambini soldato nel mondo. Carrisi è stato voce del GR3, conduttore e caposervizio del GR3 nelle edizioni dell’alba e dirigente di Greenaccord, aveva anche lavorato al GR Parlamento, all’editing del GR2 e nella redazione Esteri.

Alla carriera giornalistica aveva unito quella di documentarista e scrittore, realizzando reportage in zone di guerra, su alcuni dei temi più scottanti, denunciando il fenomeno dei bambini soldato in Africa, quello dei femminicidi in Messico, quello delle ragazze-kamikaze in Cecenia e sulla camorra.

photocover: a sin Gobbo, Interdonato, Giaccone e Martello

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