Home Redazione Fnopi, con ‘Infermieri per voi’ il professionista giusto in un click Il consigliere Pais dei Mori, ‘in pochi mesi già 300 iscritti e prestazioni erogabili grazie al servizio online’

Fnopi, con ‘Infermieri per voi’ il professionista giusto in un click Il consigliere Pais dei Mori, ‘in pochi mesi già 300 iscritti e prestazioni erogabili grazie al servizio online’

Agenzia Adnkronos

Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) – Una medicazione da fare a casa, magari la domenica sera; un elettrocardiogramma, dei prelievi a domicilio: sono alcuni esempi delle prestazioni che possono essere svolte dall’infermiere libero professionista. Per trovare quello più vicino, ci si può rivolgere alla piattaforma infermieripervoi.it. Online da novembre, ‘Infermieri per voi’ è stata ideata dalla Fnopi, la Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche, con lo scopo di favorire, gratuitamente, l’incontro tra domanda di assistenza sul territorio e offerta di infermieri liberi professionisti regolarmente iscritti all’Albo.”L’infermiere libero professionista è una realtà che esiste da parecchi anni”, spiega all’Adnkronos il consigliere nazionale Fnopi delegato per la libera professione Luigi Pais dei Mori. Storicamente, però, questa scelta arrivava dopo un periodo vissuto come dipendente, per il famoso bilanciamento vita-lavoro o a fine carriera. “Oggi – sottolinea – abbiamo un fenomeno diverso, con giovani neolaureati che scelgono subito con la libera professione: nei primi 6 mesi del 2023 abbiamo registrato una crescita del 3% degli infermieri che hanno fatto questa scelta”. Andamento simile anche per la piattaforma Infermieri per voi, che vuole favorire la crescita di una cultura della libera professione proprio tra gli operatori sanitari. “Siamo partiti da zero – racconta Pais dei Mori – Dal 22 novembre, quando l’abbiamo lanciata in occasione della Giornata nazionale della libera professione infermieristica, contiamo circa 300 infermieri iscritti in aree geografiche molto diversificate. C’è un bel nucleo su Roma, Torino, Genova, Bari e in Veneto, in particolare su Padova. Contiamo un migliaio di prestazioni già censite. Ovviamente sono numeri molto piccoli rispetto a quello che ci aspettiamo e alla platea di professionisti, ma puntiamo sul coinvolgimento delle sedi locali degli Ordini provinciali”.La piattaforma Infermieri per voi è nata “per creare, prima di tutto, un network tra gli infermieri per favorire la loro attività come liberi professionisti – illustra il delegato della Federazione Ordini – ma anche per dare a cittadini e stakeholder un’offerta più ampia di prestazioni e, grazie al sostegno di Fnopi, la garanzia della verifica dei requisiti di legge sui professionisti che si presentano”.Questo è soprattutto a tutela degli utenti, perché la Fnopi verifica che chi offre la prestazione abbia tutte le caratteristiche previste per legge, ovvero l’iscrizione all’Albo, la partita Iva, un’assicurazione professionale e l’iscrizione alla cassa di previdenza. Il compenso equo è previsto dalla norma su chiare e determinate condizioni, “ma chiaramente – precisa Pais dei Mori – il professionista può inserire anche dei costi non attribuiti alla prestazione, per esempio la mobilità all’interno di un certo territorio, che ovviamente deve essere concordata con il singolo cittadino”.Il portale Infermieri per voi, nel creare connessioni tra professionisti, favorisce la differenziazione dei servizi offerti nel territorio. “Questo – evidenzia il consigliere della Fnopi – facilita anche il contatto con gli stakeholder come, per esempio, gruppi assicurativi, imprese che inseriscono il servizio nel pacchetto del loro welfare aziendale. Se c’è questa convenzione, il dipendente di una certa azienda, se ha bisogno di una prestazione infermieristica, può flaggare la casellina e trovare i professionisti che hanno aderito”.Per lo sviluppo del servizio “lavoriamo sulle convenzioni con altri Ordini, come gli psicologi, ad esempio, ma abbiamo anche alcuni Comuni italiani interessati a offrire questo tipo di servizio – aggiunge Pais dei Mori – Parallelamente lavoriamo allo sviluppo di ulteriori strumenti per la libera professione, come la revisione del Vademecum con i consigli utili per gli infermieri che vogliono aprirsi un ambulatorio, per esempio. Abbiamo ovviamente intenzione di massimizzare le prestazioni di questo pilastro privato di servizio al cittadino, che sta assumendo una rilevanza sempre più importante. Il cittadino ha bisogno di avere soluzioni ai propri bisogni che non sempre sono compatibili con gli orari o con le locazioni o con le necessità. Rispetto ad altre piattaforme profit – conclude – Infermieri per voi può contare sulla garanzia di Fnopi, un ente sussidiario dello Stato che verifica la conformità dei professionisti”. Un valore aggiunto importante proprio per cittadini e stakeholder.

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