Home Redazione Il made in Italy dell’arredo rivoluziona il concetto di showroom e anticipa tendenze

Il made in Italy dell’arredo rivoluziona il concetto di showroom e anticipa tendenze

Agenzia Adnkronos

Roma, 11 mar. (Labitalia) – Flasgship store interattivi, location aperte h24, spazi culturali e rivisitazione dei canoni tradizionali, i marchi italiani cambiano rotta scommettendo su un ibrido tra negozio e design-experience. Nell’era post pandemia, il made in Italy del settore arredo non solo ha saputo resistere all’onda d’urto ma ne ha fatto uno strumento di crescita per imparare nuovi modi di mettersi in gioco. In questo contesto, sono molteplici gli esempi di location originali e innovative, sia dal punto di vista estetico che tecnologico con Milano quale protagonista. In pieno centro storico, a due passi dal Duomo, sorge Arena, un luogo che sembra appartenere a un altro mondo. Ex ristorante futurista la Penna d’Oca di Giò Ponti negli anni ’30 e crocevia culturale e di dibattiti, questo spazio accoglie il Flagship store di Listone Giordano, iconico brand di pavimentazioni in legno d’alta gamma, ma appena oltrepassata la soglia sembra di essere ovunque tranne che in un negozio. Progettata da Michele De Lucchi, altra leggenda del design, è una sorta di agorà con un l’obiettivo ben chiaro. “Grazie all’idea di Michele De Lucchi – racconta Andrea Margaritelli, Brand manager di Listone Giordano – abbiamo cambiato il punto di vista rispetto al classico modo di concepire uno showroom. Arena mette al centro l’interazione delle persone, la relazione, un luogo che è punto d’incontro per scambiarsi idee, pensieri, guardarsi negli occhi, per fare cultura prima ancora che per presentare superfici. Amiamo l’arte, amiamo la storia, fanno parte del nostro cromosoma e in queste mura, abbiamo ritrovato tutto questo”.Dalla cultura alla moda. Via Manzoni, una delle vie più fashion d’Italia, è oggi nel mirino dei big dell’arredo. laCividina – l’azienda che ha mosso i primi passi nel settore della tappezzeria per poi emergere come una realtà all’avanguardia nel mondo degli imbottiti di design – offrirà un’esperienza unica durante la Milano Design Week a tutti gli appassionati del design, proprio nelle sale del Palazzo Borromeo d’Adda, al civico 41, un luogo che incarna l’eleganza e lo spirito creativo dell’azienda. Rimasti affasciati e incantati dalla sua bellezza, l’edificio è stato scelto per l’apertura del primo showroom meneghino. “L’apertura di uno showroom monomarca – spiega Fulvio Bulfoni, presidente dell’azienda – rappresenta un importante passo per laCividina, che porta il suo design ancora più vicino al mondo dei progettisti. I nuovi spazi di Palazzo Borromeo d’Adda, grazie all’esclusivo allestimento di Alessandra Salaris, dello Studio omonimo, ci consentiranno di far conoscere ancora meglio le nostre capacità progettuali e costruttive, valorizzando il vero made in Italy in una location di grande suggestione”.Quella di non partecipare al Salone internazionale del Mobile, ma di intraprendere una nuova strada, concentrando la sua energia e la sua creatività all’interno dello showroom, si tratta di un passo decisivo per l’azienda verso il futuro. La sede, inoltre, non nasce come semplice window-shopping, ma è un luogo di incontro e di dialogo per i professionisti del settore, che qui potranno scoprire le nuove collezioni, lasciarsi trasportare dalla bellezza dei suoi prodotti iconici e la vivacità dei suoi imbottiti, in un mix di colori e texture, in equilibrio perfetto.Nella stessa zona, nelle prossime settimane aprirà anche il nuovo Flagship Store di Talenti, top brand dell’outdoor mondiale che per festeggiare il suo ventesimo anniversario si è regalato un nuovo e maestoso spazio. In questo caso, sono gli arredi da esterno ad essere protagonisti conquistando la scena con un’esposizione classica ma che è un invito a compiere un viaggio tra relax e pace. Una location che vuole diventare un’oasi dove rifugiarsi per sfuggire dallo stress della vita meneghina. “Da sempre – conferma Edoardo Cameli, direttore Commerciale di Talenti – via Manzoni, rispetto a Durini e Brera, è una via particolarmente legata al mondo del lusso e il nostro brand si adatta perfettamente”.Anche Horm, l’azienda friulana specializzata in arredi di alta gamma, che nel 2023 aveva dato vita al progetto Horm Hub, il 1° showroom in Italia accessibile 24h su 24h, 7 giorni su 7, semplicemente attraverso una chiave digitale o un’app bluetooth, annuncia che dopo anni di presenza e collaborazione con Salone.Milano, lascerà i corridoi fieristici e si trasferirà in città durante la Milano Design Week. “Soprattutto in seguito alla pandemia, abbiamo intercettato nuove tendenze in merito agli strumenti di comunicazione da adottare, le attitudini vanno sempre più verso l’ibridazione dei modelli di comunicazione e premiano nuove modalità narrative, abbiamo deciso così offrire una vera e propria esperienza immersiva nel nostro modo di pensare i progetti e l’arredo. Una sintesi efficace dei nostri valori e della nostra produzione”, afferma Fabio Melcarne, ad di Horm. “Abbiamo capito che dopo il Covid e i lockdown – continua Melcarne – ogni forma di retail fisico ha conosciuto una seconda giovinezza, infatti sono nati sempre più spazi fisici dove vedere, toccare e provare mobili e complementi, parlare con architetti o consulenti; per questo motivo, dopo l’Horm Hub a Lissone, quest’anno abbiamo scelto il distretto meneghino delle 5Vie e le vetrine del n° 18 di via Cappuccio per presentare il nostro allestimento e tutte le nostre novità! Un nuovo spazio, in condivisione con il brand Karpeta, nel cuore di Milano, non solo uno showroom d’arredo ma una vera e propria casa che permetterà ad architetti, interlocutori per grandi progetti e interior designer, ma anche a clienti privati, di entrare nel mondo di Horm”.

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