Home Redazione Salute, dal 3 all’8 novembre Vitiligine Week con visite gratuite in 35 centri L’iniziativa promossa da Sidemast e Apiafco in tutta Italia

Salute, dal 3 all’8 novembre Vitiligine Week con visite gratuite in 35 centri L’iniziativa promossa da Sidemast e Apiafco in tutta Italia

Redazione

Roma, 8 ott. (Adnkronos Salute) – Dal 3 all’8 novembre la Sidemast, Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, promuove la ‘Vitiligine Week’, una serie di appuntamenti gratuiti dedicati ai pazienti con vitiligine. Per tutta la settimana in più di 35 centri dermatologici su tutto il territorio nazionale i pazienti potranno confrontarsi con medici specialisti per comprendere meglio la malattia, discutere la propria condizione e aggiornarsi sulle possibilità terapeutiche. La campagna è realizzata da Sidemast con il patrocinio dell’associazione pazienti Apiafco (Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza), con il supporto organizzativo di Sintesi Education e il contributo non condizionato di Incyte. Per prenotare un appuntamento è necessario chiamare il numero verde gratuito 800226466, già attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 (esclusi i giorni festivi). Da quest’anno le consulenze saranno aperte anche agli adolescenti (12-17 anni), che dovranno essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci. Oltre mille incontri gratuiti saranno promossi presso i centri specialistici in dermatologia distribuiti su tutto il territorio nazionale.”La vitiligine – afferma Giovanni Pellacani, presidente di Sidemast – è stata a lungo considerata solo una condizione estetica, mentre si tratta di una vera e propria malattia cronica autoimmune che si manifesta quando il sistema immunitario attacca erroneamente i melanociti, ovvero le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle. La malattia causa non solo la comparsa delle caratteristiche macchie bianche sulla pelle, ma può talora essere associata ad altri disturbi, quali disfunzioni della tiroide, diabete mellito e alopecia areata. Per questo, è fondamentale che i pazienti si confrontino con uno specialista in dermatologia per comprendere la propria condizione e discutere come trattarla e gestirla al meglio, specialmente oggi che la ricerca ha aperto nuove possibilità terapeutiche. La Vitiligine Week nasce proprio dall’impegno di Sidemast nel promuovere la conoscenza della malattia, nel sostenere le persone che vivono con la vitiligine, incoraggiando il loro confronto con gli operatori sanitari per un miglior trattamento della malattia e combattere lo stigma che ancora la accompagna”. Sono circa 330mila in Italia le persone che convivono con la vitiligine, ricorda la Sidemast. Si manifesta con la presenza di macchie bianche sulla pelle di dimensioni variabili che possono aumentare e confluire nel tempo. La malattia può comparire a qualsiasi età, compresa quella pediatrica, ma la maggiore incidenza si registra tra i 20 e i 40 anni. Di fatto più del 60% dei pazienti ha un esordio prima dei 30 anni. Lo sviluppo della malattia dipende in larga parte da una predisposizione genetica (80%) e in minor misura da fattori ambientali (20%) in grado di attivare il meccanismo autoimmune. Da una recente indagine, condotta da Elma Research su 141 pazienti, è emerso che per il 78% delle persone che ne soffrono la vitiligine ha un significativo impatto psicologico, nonché sulla sfera sociale, relazionale e addirittura lavorativa. In particolare, prevale il forte senso di rassegnazione, spesso collegato a una gestione non ottimale della patologia sul piano fisico e mentale.”Il confronto con uno specialista è fondamentale per i pazienti con vitiligine perché è una malattia di cui si conosce ancora poco – commenta Valeria Corazza, presidente dell’Associazione pazienti Apiafco – La disinformazione è una delle leve principali che aumentano lo stigma che ancora accompagna chi soffre di questa malattia. La Vitiligine Week nasce proprio per supportare i pazienti in una gestione consapevole della propria condizione, grazie soprattutto al dialogo con il medico specialista in dermatologia. In una recente indagine svolta da Elma Research i pazienti hanno paragonato questa malattia a una gabbia, una pesante zavorra, un enigma incomprensibile. Anche alla luce di queste considerazioni Apiafco anche quest’anno ha voluto sostenere attivamente questa iniziativa, per incentivare il continuo confronto e dialogo tra medico e paziente, che è alla base di ogni superamento e accettazione della propria condizione”. “Incyte Italia è da sempre impegnata nella ricerca e nell’innovazione. Anche quest’anno, forti del successo della prima edizione, abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa proprio perché crediamo nell’importanza di creare nuove opportunità di sostegno per chi convive con la vitiligine”, dichiara Nicola Bencini, Vicepresidente e General Manager di Incyte Italia. Un impegno che si riflette anche nella campagna ‘Vitiligine: è tempo di essere liberi. Oltre i falsi miti, verso nuove possibilità’, promossa da Incyte lo scorso giugno con il patrocinio di Apiafco, con l’obiettivo di favorire l’empowerment delle persone con vitiligine.

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