Medicina: Boano (Assobiotec), ‘risolvere disparità di accesso a terapie avanzate’

Roma, 24 nov. (Adnkronos Salute) – “Basti pensare che una Car-T (Chimeric Antigen Receptor T cell therapies, nuove terapie personalizzate contro il cancro che agiscono sul sistema immunitario del paziente per renderlo in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali, ndr) si produce singolarmente per ogni paziente modificando le sue cellule, rispetto al classico farmaco di sintesi chimica è una rivoluzione epocale, è cambiato il paradigma per tutti gli attori coinvolti nel percorso di cura”. Così Luigi Boano, vicepresidente di Assobiotec-Federchimica, è intervenuto durante il il webinar “Terapie avanzate in Italia: l’oggi e il domani”, organizzato dall’Istituto superiore di sanità e Assobiotec-Federchimica con l’obiettivo di migliorare gli interventi in tutte le fasi delle terapie avanzate.”Per migliorare l’accesso alle terapie avanzate c’è ancora tanto lavoro da fare – ha argomentato Boano – tra i problemi rilevo quello della disomogeneità sul territorio nazionale dei centri specializzati nei trattamenti con terapie avanzate, c’è una sostanziale differenza tra le zone del Paese e una consistente migrazione sanitaria per ottenere le cure”.

Related posts

Bellezza, Ibsa celebra 10 anni tecnologia in medicina estetica rigenerativa La farmaceutica, ‘rallenta il processo di invecchiamento’

Imprese, Smact, ricavi per 10 mln ed ebitda a 1,5 mln: fatturato triplicato in ultimo triennio

Tumori, Merck fa tappa in Abruzzo al Giro d’Italia con campagna su cancro vescica Obiettivo di ‘Non girarci intorno’ sensibilizzare sulla prevenzione e il riconoscimento dei sintomi della neoplasia uroteliale