Le coste israeliane brulicano di meduse

(Adnkronos) – Milioni di meduse lungo la costa israeliana stanno facendo scappare i bagnanti dalle coste del Mediterraneo. Però oltre a pungere i malcapitati e a costare al Paese circa 10 milioni di dollari all’anno in termini di fatturato turistico perso, gli invertebrati traslucidi hanno anche intasato gli impianti di desalinizzazione. La loro presenza è anche dovuta alla pesca intensiva che elimina alcuni dei loro predatori naturali e al canale di Suez, che da decine di anni ormai ha permesso il passaggio di alcune specie invasive di medusa dal Mar Rosso al Mediterraneo.

Related posts

Forum risk management, presidente ‘più risorse e innovazione con tecnologie e Ia’ L’evento ad Arezzo dal 25 al 28 novembre, ‘più di 80 sessioni scientifiche, 20 tavoli di lavoro, 1500 relatori’

Sangue cordonale, meno del 3% delle coppie in Italia sceglie di donarlo Il 15 novembre ricorre la Giornata mondiale del sangue cordonale

Sanità, Mainolfi: “Strategico investire in competenze per Ssn più innovativo” ‘formazione e nuove professionalità indispensabili per trasformare davvero il sistema sanitario’