Sempre più dubbi sulla Coppa del Mondo a zero emissioni

(Adnkronos) – Per anni il Qatar ha promesso che il mondiale sarebbe stato “carbon-neutral”, sostenendo che la principale fonte di emissioni saranno gli spostamenti aerei, pari al 52% del totale, seguiti dalla costruzione degli stadi e dei siti di allenamento, che raggiungono il 25% delle emissioni, mentre alberghi e strutture ricettive ne rappresentano un altro 20%. Un rapporto pubblicato da Carbon Market Watch afferma che il Qatar ha sottostimato di molto le emissioni derivanti dalla costruzione dei sette stadi, suddividendo le emissioni di tutto il cemento e dell’acciaio utilizzati per gli anni di vita previsti per le strutture: definendolo un classico esempio di greenwashing.

Related posts

Da brindisi a dopocena, l’alcol minaccia il Natale: a rischio fegato e cervello

Medicina, ginecologi: “Il congresso Sigo n.100 mette al centro ‘Il tempo delle donne” Dal 14 dicembre a Bari oltre tremila specialisti a confronto su aspetti scientifici, sociali e culturali

Medicina, ginecologi: “Il congresso Sigo n.100 mette al centro ‘Il tempo delle donne” Dal 14 dicembre a Bari oltre tremila specialisti a confronto su aspetti scientifici, sociali e culturali