Sempre più dubbi sulla Coppa del Mondo a zero emissioni

(Adnkronos) – Per anni il Qatar ha promesso che il mondiale sarebbe stato “carbon-neutral”, sostenendo che la principale fonte di emissioni saranno gli spostamenti aerei, pari al 52% del totale, seguiti dalla costruzione degli stadi e dei siti di allenamento, che raggiungono il 25% delle emissioni, mentre alberghi e strutture ricettive ne rappresentano un altro 20%. Un rapporto pubblicato da Carbon Market Watch afferma che il Qatar ha sottostimato di molto le emissioni derivanti dalla costruzione dei sette stadi, suddividendo le emissioni di tutto il cemento e dell’acciaio utilizzati per gli anni di vita previsti per le strutture: definendolo un classico esempio di greenwashing.

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