Terremoto: Dg Oms, ‘3 mln di dollari da Fondo emergenza’ ‘Voli in arrivo e in programma, sul posto inviata delegazione di alto livello per coordinare aiuti’

Milano, 8 feb. (Adnkronos Salute) – “Con le condizioni meteorologiche e le continue scosse di assestamento, siamo in una corsa contro il tempo per salvare vite” nelle aree colpite dal sisma in Turchia e Siria. “Sappiamo che i numeri” di morti e feriti “saliranno. Le persone hanno bisogno di riparo, cibo, acqua pulita e cure mediche per le ferite causate dal terremoto, ma anche per altri bisogni sanitari. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rilasciato 3 milioni di dollari del Contingency Fund per le emergenze, a supporto della risposta al disastro in entrambi i Paesi”. E’ l’aggiornamento riferito dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il periodico briefing con la stampa. L’agenzia Onu per la salute “sta fornendo materiale medico, e supportando entrambi i Paesi nella risposta, in collaborazione con i partner, per garantire cure mediche specializzate. Un volo che trasporta proprio scorte mediche e kit chirurgici per i traumi è attualmente in viaggio per Istanbul, dal nostro hub logistico di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti”, il punto il Dg. “Un altro volo per Damasco è quasi pronto per la partenza e un terzo volo è in programma. Stiamo anche inviando una delegazione di alto livello per coordinare la nostra risposta. E 30 squadre mediche di emergenza nazionali e 13 internazionali si stanno dispiegando in entrambi i paesi. Sono composte da professionisti sanitari di tutto il mondo addestrati a fornire cure salvavita in situazioni di emergenza”.

Related posts

Malattie cardiovascolari, Policy Act con 7 priorità contro prima causa morte Presentato oggi al Senato un documento per intervenire su prevenzione e aderenza alle cure

Epilessie complesse, un documento per garantire continuità assistenziale Presentato oggi al Senato ‘Deestrategy’ per supportare il Piano nazionale nella transizione dall’età pediatrica all’adulta

Nel sangue dei neonati alti livelli di proteina tau, biomarcatore di Alzheimer: ecco perché