Nervo (Diabete Italia): “Per malati vaccini fondamentali già al momento della diagnosi” ‘Alcuni sono consigliabili già per pazienti di 18 anni per metterli a riparo da complicanze di patologie e infezioni’

Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) – “La vaccinazione è importante perché è uno strumento facile da eseguire e da spiegare, che può portare molto alle persone con diabete – circa 4 milioni di italiani – per semplificare il loro futuro, metterle al riparo da patologie e infezioni che potrebbero complicare la loro esistenza e quindi farle vivere molto meglio. Ci sono delle linee guida molto chiare che dicono che alcune di queste vaccinazioni sono già disponibili e consigliabili per i maggiori di 18 anni”. Così Stefano Nervo, presidente Associazione Diabete Italia, in occasione dell’incontro ‘Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità’, promosso da Adnkronos insieme a Senior Italia Federanziani e Federsanità Anci, realizzato in collaborazione con FB&Associati e con il contributo non condizionante di Gsk, tenuto oggi a Roma nella sede del ministero della Salute. “Il problema – avverte Nervo – è che di diabete di tipo 2 ci si ammala prevalentemente dopo i 40-45 anni. Di conseguenza all’atto della diagnosi sarebbe già il caso di informare le persone sui rischi e sui benefici dei vaccini. Per questo motivo, abbiamo realizzato e pubblicato del materiale sul nostro sito che indica per tipologia di persona che cosa è opportuno fare”.

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