Casi Dengue Lazio e Lombardia non legati a viaggi, pazienti in via di guarigione Monitoraggio ministero-Iss, attivate tutte le procedure per la profilassi e la disinfestazione

Roma, 22 ago. (Adnkronos Salute) – I due casi confermati di Dengue segnalati il 18 e 20 agosto, rispettivamente dalla Regione Lombardia e dalla Regione Lazio, non sono correlati a viaggi in zone endemiche per l’infezione. I due pazienti sono in via di guarigione e sono state attivate tutte le procedure per la profilassi e la disinfestazione dei luoghi coinvolti. Lo comunica il ministero della Salute in una nota. Per entrambi i casi il Centro nazionale sangue e il Centro nazionale trapianti hanno attivato “tutti i provvedimenti necessari per la prevenzione della trasmissione da donazione di sangue ed emocomponenti da donatori potenzialmente viremici asintomatici” e “le Regioni hanno avviato le misure di monitoraggio e controllo dei vettori nei luoghi frequentati dai casi, come previsto dal Piano nazionale per la sorveglianza prevenzione e risposta alle Arbovirosi (Pna) 2020-2025, attivo su tutto il territorio italiano”.Proseguono le indagini epidemiologiche ed entomologiche per verificare luoghi di esposizione e le eventuali catene di trasmissione, sottolinea il ministero che, con il supporto dell’Istituto superiore di sanità – così come da Pna – sta monitorando la situazione su tutto il territorio nazionale. I due casi sono stati segnalati all’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control). (segue)

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