Home Cultura Arte Spettacolo Roma. La fanciulla di marmo torna a splendere a Palazzo Altemps

Roma. La fanciulla di marmo torna a splendere a Palazzo Altemps

Silvia Gambadoro

La  Fondazione Paola Droghetti ne ha curato il restauro, restituendo alla scultura tutta la sua bellezza.

Palazzo Altemps si arricchisce di un nuovo capolavoro: è stato presentato in questi giorni il restauro della magnifica “fanciulla di marmo”: una statua senza testa di dimensioni inferiori a quelle reali e databile al II secolo a. C.

La scultura ha goduto di una grande fortuna collezionistica, arrivando a Palazzo Altemps solo nel 2018, grazie alla legge 512 del 1982 che permette la cessione di beni culturali come pagamento delle imposte.

Probabilmente la piccola statua era posta in un giardino o abbelliva una fontana, in ogni caso aveva una funzione decorativa. Il modello iconografico della giovane fanciulla risale alla tarda età ellenistica e probabilmente rappresenta una musa o una ninfa.

L’opera in marmo pario raffigura una giovane donna che indossa un elegante chitone ionico in cui la cintura, stretta sotto il seno, crea un delicato panneggio. Pieghe fitte e sottili rendono perfettamente la trasparenza della veste, mentre il mantello di stoffa più ruvida e pesante, riveste completamente le gambe. Questa attenzione per la lavorazione dei tessuti e la rifinitura dei particolari si presta ad una visione dell’opera a 360°.

Daniela Porro, Direttore del Museo Nazionale Romano, ha ringraziato sentitamente “la Fondazione Paola Droghetti Onlus per aver rivolto l’attenzione verso questa piccola statua, e averne consentito il restauro, proseguendo la propria opera di salvaguardia del patrimonio artistico della città di Roma”.

La scultura  presentava una superficie molto erosa e scagliata. Inoltre in varie zone era presente uno strato compatto di polvere grassa sedimentata. Interventi di restauro precedenti avevano lasciato tracce di resine e cere, nonché malte e stuccature, tutte componenti estranee alla naturale struttura del marmo. Dopo l’intervento di pulitura e consolidamento “La fanciulla di marmo” può nuovamente essere ammirata. Pur avendo subito nel corso dei secoli un’importante rovina, in quanto priva di braccia e testa, ora la piccola scultura può essere ancora apprezzata in tutto il suo perfetto rapporto di proporzioni ed eleganti movenze.

Nel  Museo di Palazzo Altemps sono ospitati capolavori assoluti di scultura antica appartenenti a collezioni nobiliari famose e di grande pregio pervenute in proprietà statale.   Il percorso di visita, su due piani, svela una successione di sale decorate, un intrigo di scale e corridoi che conducono di scoperta in scoperta. Si può ammirare la Fanciulla di marmo nella Sala della Menade, al Piano terra.

La Fondazione Paola Droghetti onlus è stata istituita il 19 Marzo 1998 da Vincenzo Ruggieri in accordo con le proprie figlie Alessia, Marzia e Clarissa in  nome della moglie e madre  restauratrice-conservatrice, prematuramente scomparsa. La Fondazione promuove e finanzia restauri e studi, organizza incontri e mostre, agisce con attività editoriali nel campo della conservazione e restauro di beni artistici, culturali e architettonici. Inoltre finanzia annualmente borse di studio presso ISCR (Istituto per la Conservazione ed il Restauro) e presso l’IGIIC (Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation).http://www.fondazionepaoladroghetti.org/

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