Quello che sta accadendo non è fantascienza, ma resta comunque un colossal ambientato nel presente e tocca – come riportato da wikipedia nella pagina dedicata al film di Kubrick – “temi come l’identità della natura umana, il suo destino, il ruolo della conoscenza e della tecnica”.
Si tratta di una svolta epocale, che segnerà non soltanto il momento attuale, ma si protrarrà nell’avvenire, per molto tempo.
Sono stati isolati gli anziani, ufficialmente per non dare adito al Covid19 di poterli attingere, massacrare, estinguere. Sono lasciati soli, emarginati. Giunge voce che in Spagna delle suore siano addirittura fuggite da una casa di riposo, non “potendo” gestire la situazione.
Altre persone pensano che l’attendere un rimedio efficace per debellare il virus sia una mossa “statale” per risolvere finalmente il problema delle pensioni, in uno Stato di vecchi.
Alcune regioni stanno correndo ai ripari, fornendo un servizio di spesa a casa da parte di volontari. Per molti figli e nipoti è difficile raggiungere i propri cari per i divieti di spostamento e la paura di contaminazione.
Immaginiamo la difficoltà nel pensare al domani, di chi ha combattuto nella vita per crearsi un presente vicino ai propri affetti. Tenerezze che alcuni ricevono con l’ausilio della tecnologia e di Internet, ma che per molti restano limiti insormontabili.
