Home In Evidenza L’Ordine al Merito della Repubblica italiana (OMRI) compie 70 anni

L’Ordine al Merito della Repubblica italiana (OMRI) compie 70 anni

Giuseppe Adernò

Sono trascorsi 70 anni dalla legge n. 178 del 3 marzo 1851,con la quale è stato istituito l’Ordine al Merito della Repubblica  con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Il Presidente della Repubblica può conferire l’onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale

Dal 30 marzo 2001 sono in vigore le nuove decorazioni per le varie classi e gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce decorato  di Gran Cordone; Cavaliere di Gran Croce; Grande Ufficiale; Commendatore; Ufficiale; Cavaliere, detto anche Cavaliere della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica italiana è il capo dell’Ordine, retto da un Consiglio composto di un Cancelliere e sedici membri. La cancelleria dell’ordine ha sede a Roma e i colori dell’Ordine sono il verde e il rosso.

Le concessioni delle onorificenze hanno luogo il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica Italiana, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione italiana.

In questi anni il Presidente Mattarella ha concesso con  motu proprio presidenziale delle onorificenze al personale sanitario “per essersi distinto durante la pandemia Covid-19” e per particolari gesti eroici di servizio civile.

Alla Legge 3 marzo 1951, n. 178   ha fatto seguito il DPR   13 maggio 1952, n. 458 e il DPR 16 gennaio 2020, relativo alla determinazione numerica delle onorificenze.

L’elenco degli Insigniti conta 328.044 iscritti

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