Home Redazione Ordini medici, ‘formare di più i camici bianchi su uso terapeutico cannabis’ Più attenzione e più formazione possono consentire un utilizzo ancora più puntuale

Ordini medici, ‘formare di più i camici bianchi su uso terapeutico cannabis’ Più attenzione e più formazione possono consentire un utilizzo ancora più puntuale

Agenzia Adnkronos

Roma, 20 apr. (Adnkronos Salute) – “La cannabis è uno strumento utilizzato oggi come terapia soprattutto nei pazienti che non rispondono bene agli analgesici. E per la professione medica sarebbe sicuramente utile incentivare un po’ di più la formazione sull’impiego di questo farmaco, in modo da utilizzarne al meglio le opportunità di cura”. A dirlo all’Adnkronos Salute è il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, nella Giornata mondiale della cannabis e commentando un sondaggio che evidenza come un italiano su 10 l’ha usata almeno una volta a scopi terapeutici. Si tratta “di uno strumento che i medici utilizzano come le altre opportunità terapeutiche che hanno a disposizione. Ma come in tutte le attività mediche – evidenzia Anelli – la ricerca è importante, può anche ampliare le indicazioni che già ci sono. Quindi più attenzione e più formazione possono consentire un utilizzo ancora più puntuale”. Nessuna meraviglia, invece, per i dati del sondaggio di Swg secondo il quale un italiano su 10 ha appunto utilizzato almeno una volta prodotti a base di cannabis per fini terapeutici, il 61% sarebbe personalmente interessato all’utilizzo come palliativo per il dolore e solo il 20% avrebbe una reazione negativa se il proprio medico di base proponesse una cura a base di cannabis. “Non mi stupisce – osserva il presidente Fnomceo – perché molti medici utilizzano questo strumento terapeutico per i propri pazienti per cui è indicato. Ovviamente più formazione significa anche utilizzo sempre più appropriato” .

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