Home Redazione Iss, ‘circolazione influenza resterà sostenuta, facilitata da riapertura scuole’ Palamara, ‘si raccomanda sana prudenza, non assumere antibiotici senza indicazione del medico’

Iss, ‘circolazione influenza resterà sostenuta, facilitata da riapertura scuole’ Palamara, ‘si raccomanda sana prudenza, non assumere antibiotici senza indicazione del medico’

Agenzia Adnkronos

Roma, 5 gen. (Adnkronos Salute) – “L’incidenza delle sindromi simil influenzali si mantiene alta, spinta dai diversi virus circolanti in questo periodo. L’analisi dei campioni positivi mostra che i virus influenzali sono ormai prevalenti, anche se rimane una quota rilevante di Sars-CoV-2 e di virus respiratorio sinciziale, che provoca bronchioliti soprattutto nei più piccoli. Sebbene sia impossibile prevedere esattamente quando si arriverà al picco dei casi, è ipotizzabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane, facilitata dalla riapertura delle scuole”. Lo sottolinea Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento Malattie infettive dell’Iss, commentando i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi. “Si raccomanda, oltre alle vaccinazioni per i soggetti per cui sono raccomandate – prosegue – una sana prudenza nei comportamenti, da osservare soprattutto se si hanno sintomi respiratori e se si è in presenza di bambini molto piccoli, persone anziane o con fragilità. Si raccomanda inoltre di non assumere antibiotici, inutili in caso di infezioni virali, se non su indicazione del proprio medico, e di recarsi al pronto soccorso solo se strettamente necessario”. Tra il 25 e il 31 dicembre 2023 (settimana 52), “la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 37,5%, in ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente (33,5%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (99%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09 – si legge nel report – Tra i campioni risultati positivi, il 22% era positivo per Sars-CoV-2, l’11% per Virus respiratorio sinciziale (Rsv), il 37% per influenza A, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori”.

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