Home Storia, Arte, Cultura A Milano la presentazione degli inediti della poetessa Rinascimentale – Barocca Pedra Francisca (Antonia) de La Valle in una cartella di Pierfranco Bruni

A Milano la presentazione degli inediti della poetessa Rinascimentale – Barocca Pedra Francisca (Antonia) de La Valle in una cartella di Pierfranco Bruni

Redazione

Pierfranco Bruni dedica una Cartella alla poetessa Pedra Francisca (Antonia) de La Valle dal titolo: “Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle. Di notte, nell’albeggiare delle stelle…”. La ricerca rientra nel Progetto Etnie – Letteratura del Mibact curato da Pierfranco Bruni.

 

Pubblicati gli inediti di Pedra Francisca (Antonia) de La Valle. Poesia del Mediterraneo tra Siviglia e la Magna Grecia. Un evento internazionale che coinvolge la cultura Andalusa e la metafisica della Magna Grecia in un percorso spirituale.

(http://pierfrancobruni.weebly.com/pedra-francisca-de-la-valle.html)

Pierfranco Bruni dedica una Cartella alla poetessa Pedra Francisca (Antonia) de La Valle dal titolo: “Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle. Di notte, nell’albeggiare delle stelle…”. La ricerca rientra nel Progetto Etnie – Letteratura del Mibact curato da Pierfranco Bruni (www.pierfrancobruniweebly.com). La realizzazione  della Cartella è stata possibile grazie all’importante lavoro grafico di Anna Montella, Responsabile Caffè Letterario La Luna e il Drago.

Pedra Francisca (Antonia) de La Valle è stata una poetessa nata a Siviglia nel 1555 o 1556. Non si hanno precise notizie sulla data di morte, ma i suoi ultimi versi portano come data il 1629.

Dall’ultima sua poesia, datata, appunto, 30 ottobre del 1629, si evince una scrittura molto ferma il cui contenuto ha richiami di una tragica malinconia. Ci sono elementi che rimandano ai luoghi geografici della Magna Grecia e al mare Greco. Le poesie recuperate, finora inedite, sono 21 e sono ora tutte pubblicate, in eleganti schede con introduzione di Pierfranco Bruni e progetto grafico di Anna Montella. Il titolo centrale, comunque, che è quello riportato da Bruni è: “A rirornar non posso”.

“Il tempo, l’amore, il tentativo di interpretare il mistero, secondo Bruni, sono tre aspetti che si trovano spesso nei suoi testi. Aspetti significativi che si legano ad una costante che è il mare”.

Pare che la poetessa abbia lasciato all’età di 15 anni Siviglia e abbia abitato, con i genitori, una piccola casa nelle campagne di Todi, in Umbria. Qui, profondamente legata alla santità di San Francesco d’Assisi, dedica al Santo più di una poesia. Alcuni suoi versi fanno ascoltare l’eco di Jacopone da Todi. Ha visitato la Calabria e la Puglia, fermandosi per alcuni anni nei pressi di Metaponto. In queste terre ha consumato gli ultimi anni della sua vita.

“Nella spiritualità di Pedra Francisca (Antonia) de La Valle, secondo Bruni, si può vivere la bellezza. Ciò che è assente, rispetto ad un inizio francescano sono gli elementi della natura, il dialogare con la natura, il rapportarsi con le ‘creature’ e il suo cantico, perché, in fondo di cantico si tratta, hanno sia una carnalità sofferta, ovvero una fisicità, sia una ricerca interiore che trova nella luce della metafisica una chiave di lettura importante. È una poetessa che si è formata in un clima rinascimentale che annuncia il Barocco”.

La Cartella verrà presentata nel mese di settembre a Milano con la partecipazione di Franca De Santis, Giovanna Pezzillo, Tonino Filomena, Marilena Cavallo, Micol Bruni, Maria Teresa Alfoso.

Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “ Francesco Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Incarichi in capo al  Ministero della Cultura

• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;

• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;

• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

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