Una vita di straordinario coraggio condusse la scrittrice Zélia Gattai, figlia e nipote di emigranti
italiani fino all’incontro con il famoso scrittore brasiliano Jorge Amado, del quale
fu moglie per cinquantasei anni. In questo libro l’autrice, biografa ufficiale di Zélia Gattai, per la prima volta in assoluto ne ripercorre l’esistenza completa.
Nella Biblioteca Giordano Bruno di Roma, si è tenuta il 4 giugno scorso la presentazione del libro di Antonella Rita Roscilli “Zélia Gattai Amado e l’emigrazione italiana in Brasile”, pubblicato dalla casa editrice Cosmo Iannone.
Dopo l’introduzione di Maria Gloria Aquilina, responsabile della Biblioteca, il libro è stato illustrato da Gianni Lattanzio, esperto di politica estera e italiani all’estero presso la Camera dei Deputati, Segretario generale dell’Istituto Cooperazione Paesi Esteri, Segretario nazionale dell’Associazione Ambientevivo e direttore editoriale della rivista “MeridianoItalia”.
L’incontro ha visto la presenza di un pubblico attento che ha ascoltato il dialogo intessuto da Gianni Lattanzio con l’autrice su vari aspetti dell’emigrazione italiana.
Lattanzio ha anche evidenziato la multidisciplinarietà presente in quest’opera che è stata scelta ufficialmente in Italia nel 2024 in occasione delle celebrazioni dei 150 anni della emigrazione italiana in Brasile. Infatti il libro, frutto di lunghe ricerche, traccia il percorso della cosiddetta Grande emigrazione italiana oltreoceano, tra la fine del sec. XIX e gli inizi del sec. XX, evidenziando i contesti socio-politici italiani e brasiliani nell’ambito dei quali avvenivano le partenze e gli arrivi, rivelando i valori che accompagnavano molti emigranti di quel tempo e le difficoltà che furono costretti a vivere in terra straniera.
L’autrice focalizza dati, finora sconosciuti ai più, fornendo documenti e testimonianze originali che pongono l’accento su alcune caratteristiche migratorie.

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Una vita di straordinario coraggio e dignità condusse la scrittrice Zélia Gattai, figlia e nipote di emigranti italiani fino all’incontro con il famoso scrittore brasiliano Jorge Amado, del quale fu moglie per cinquantasei anni. In questo libro l’autrice, biografa ufficiale di Zélia Gattai, per la prima volta in assoluto, ne ripercorre l’esistenza completa.
La presentazione si è conclusa con le domande del pubblico e la proiezione di trentasei fotografie dell’epoca, che compongono un capitolo del libro con la prefazione di Fabio Porta, deputato al Parlamento Italiano per la circoscrizione America Meridionale. Le preziose foto sono frutto di ricerca dell’autrice in Brasile nell’Arquivo Público dello stato di São Paulo, nel CEDEM della UNESP (Università statale di Sãn Paulo) e nella FCJA-Fundação Casa Jorge Amado di Salvador Bahia.
Antonella Rita Roscilli, con un Dottorato in Studi Multidisciplinari e Master in Cultura e Società presso la UFBA-Università Federale di Bahia, ha lavorato molti anni in RAI. Come ricercatrice si dedica alla Intercultura, agli studi sulla migrazione italiana, alla divulgazione della cultura brasiliana in Italia e in Europa. È fondatrice e Direttore responsabile di «Sarapegbe», Rivista online bilingue. In Brasile è stata eletta membro corrispondente per l’Italia all’Accademia di Lettere nello stato di Bahia.