Home Editoria/Giornalismo USPI informa. MiC, aumento di 30mln per fondi biblioteche e editoria libraria

USPI informa. MiC, aumento di 30mln per fondi biblioteche e editoria libraria

Redazione

Via libera in Commissione Bilancio al Senato: +30 milioni di euro per sostenere biblioteche e editoria libraria.
Piccole case editrici, biblioteche civiche, librerie storiche e digitali tra i beneficiari.
USPI Unione Stampa Periodica Italiana spiega obiettivi e filiere interessate della misura prevista dal Decreto Cultura.

Roma, agosto 2025 – Raggiunto un traguardo per il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con la votazione in Commissione di Bilancio al Senato del Decreto Cultura. Infatti, i fondi per l’editoria libraria e le biblioteche sono aumentati di ben 30 milioni, passando dai 24,8 milioni del 2024 ai 54,8 del 2025. La filiera tradizionale dell’editoria non sembra essere l’unico focus, dal momento che anche l’editoria digitale farà parte dell’emendamento che intende dare nuova linfa vitale ai futuri progetti di interesse storico-artistico e informativo.

La spiegazione della manovra da parte di Unione Stampa Periodica Italiana USPI

“Il raddoppio dei fondi è un grande risultato a compimento del Decreto Cultura, che ci permette di dare attuazione in maniera ancora più determinata al Piano Olivetti”, ha dichiarato il ministro. “La promozione della lettura e della filiera editoriale è uno dei punti su cui siamo concentrati, non soltanto per la necessità di curare tutti i componenti di un settore industriale e culturale di importanza fondamentale per l’Italia, ma anche perché la nostra ambizione è integrare anche chi è più debole, quindi avvicinare le periferie e dare uno stimolo per riattivare mestieri, specificità, ricerca della qualità, nel mondo del libro”.

L’incremento dei fondi riconosce la necessità del settore informativo e culturale, spingendo sui bisogni di cui la società necessita di migliorare, come l’educazione, l’accelerazione digitale e l’accesso facilitato alla lettura.

Nel piano sono previsti 30 milioni di euro destinati al sostegno delle piccole case editricibiblioteche civiche e librerie storiche, ripartiti attraverso un bando pubblico e trasparente. Altri campi di investimenti saranno le biblioteche digitali, per diffondere l’oggetto-libro anche nella sua versione smaterializzata e allargare il tessuto di lettori.

Articolo di T.S.

 

You may also like

Lascia un commento