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Pierfranco Bruni al centro della decima edizione di “Estate a Casa Berto”

Redazione

Dal 28 al 31 agosto, con un evento extra il 20 settembre, Capo Vaticano celebra la cultura tra musica, cinema e letteratura. Bruni presenta il saggio “Tutto ha la sua ora”  nella casa dove Berto scrisse Il male oscuro.

Tra le rocce e il mare di Capo Vaticano (Vibo Valentia) si trova la casa dove Giuseppe Berto (1914-1978) compose Il male oscuro (1964). Dal 2015, questo “rifugio di pietre” ospita il festival Estate a Casa Berto, ideato da Antonia Berto e Marco Mottolese. La decima edizione si terrà dal 28 al 31 agosto, con un’appendice il 20 settembre.

«Dieci anni in cui abbiamo condiviso cultura, paesaggio e cura come forma di presenza» – spiega Antonia Berto – «Casa Berto non è mai stata solo un luogo fisico. È una soglia. Mio padre l’ha voluta per proteggere un’idea di verità e libertà».

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ricadi e sostenuta dalla Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, offre un’esperienza in cui si intrecciano immaginazione, musica e narrazione.

Giovedì 28 agosto (ore 18.30) apertura con Il dominio della luce, concerto di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, accompagnato da letture tratte dall’omonimo libro (Wudz edizioni). La serata si chiuderà con il film Rosa. Il canto delle sirene (2022), presentato dalla regista Isabella Ragonese.

Venerdì 29 agosto (ore 18.30) Iaia Forte, con Tony Pagoda, proporrà una rilettura femminile del personaggio di Paolo Sorrentino. A seguire, Pierfranco Bruni  presenterà  il suo saggio Tutto ha la sua ora (Solfanelli), un’opera che si confronta idealmente con la poetica di Giuseppe Berto. In serata (ore 21.30) il film Le Déluge, introdotto dal regista Gianluca Jodice.

Sabato 30 agosto (ore 18.30) aprirà con il dibattito Antifascisti immaginari di Marco Pedullà. La serata proseguirà alle 21.30 con il dialogo tra Niccolò Ammaniti ed Emanuele Trevi, seguito dalla proiezione del docufilm The Good Life di Ammaniti, girato in India.

Domenica 31 agosto (ore 18.30) Trevi presenterà in anteprima nazionale il memoir Mia nonna e il conte (Solferino). La rassegna si chiuderà alle 21.30 con il concerto di Dap (Andrea D’Apolito).

Evento extra: il 20 settembre, performance Pare brutto di Ilaria Amodio, a suggellare un’edizione che, tra musica, cinema e letteratura, celebra ancora una volta il valore della libertà e della cultura.

 

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