l 3 settembre 2025, all’Aurum di Pescara, Pierfranco Bruni presenta il suo libro Casanova. Il seduttore nobile (Solfanelli). Dialoga con l’autore Franca De Santis, presente l’editore Marco Solfanelli. Bruni propone un confronto sottile tra Casanova e D’Annunzio: due vite vissute come rappresentazione, tra parola e seduzione
Il 3 settembre 2025, all’Aurum di Pescara, Pierfranco Bruni presenta il suo libro Casanova. Il seduttore nobile (Solfanelli).
Dialoga con l’autore Franca De Santis, presente l’editore Marco Solfanelli.
Bruni propone un confronto sottile tra Casanova e D’Annunzio: due vite vissute come rappresentazione, tra parola e seduzione
Festival dannunziano Pescara
3 settembre 2025
Aurum, Sala Tosti – ore 18.00
Presentazione del libro
Casanova. Il seduttore nobile (Solfanelli) di Pierfranco Bruni.
Dialoga con l’autore Franca De Santis. Sarà presente l’editore Marco Solfanelli.

A trecento anni dalla nascita di Casanova, la leggenda incontra il mito e il viaggio si complica nel rito della letteratura, che ha bisogno del misterioso e mai del reale. Pierfranco Bruni rilegge Casanova avendo negli occhi la fantasiosa immagine di Henriette, che scrive sui vetri di una finestra in una stanza a dimora del vento:
“Dimenticherai anche Henriette.”
Per Giacomo così non fu. Ecco perché annotò prima di morire nella sua Historia:
“Ho vissuto da filosofo e muoio da cristiano.”
Sarà tutto vero? Non bisogna chiederselo. Non cambierebbe nulla.
Io imito soltanto la vita che vivo e abito la vita che avrei voluto conoscere in profezia d’amore… Il resto è leopardianamente e califanianamente noioso…
In questa visione, Pierfranco Bruni propone un confronto sottile tra Casanova a D’Annunzio: entrambi abitano la parola come destino, entrambi elevano l’esperienza di amorosi sensi a gesto simbolico. Ma se Casanova si affida al fascino del mistero , D’Annunzio punta a un’estetica del dominio. Due seduttori diversi, uniti dalla esaltazione dell’io e dal desiderio di eternarsi nella scrittura. Due uomini che hanno vissuto per divenire leggenda oltre il reale.
….
Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “ Francesco Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Incarichi in capo al Ministero della Cultura
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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