Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) – “Quella di oggi è una giornata molto importante per la comunità di persone affette da malattie neuromuscolari, un luogo per dare continuità con l’idea di ritornare al proprio domicilio nonostante la complessità della malattia, attraverso innovazione, attraverso un sostegno clinico-terapeutico adeguato a far sì che le persone in quel periodo di sollievo possano ricaricare quelle che sono le loro ambizioni di vita e dare speranza nonostante una malattia complessa come sono quelle neuromuscolari”. Così Alberto Fontana, segretario dei Centri Nemo, intervenuto durante l’open day a Carpenedolo (Brescia) del primo nucleo residenziale in Italia dedicato alle persone con Sla, voluto da Regione Lombardia e Ats Brescia, e nato dall’esperienza dei Centri Clinici Nemo e dal sostegno di Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. La giornata è stata un’occasione unica per le famiglie: potranno visitare i servizi, incontrare medici, infermieri e volontari, e toccare con mano un modello di assistenza innovativo e vicino alle persone.