Catania – Sabato 27 e Domenica 28 settembre 2025. Al San Francesco di Sales di Catania il Rettor Maggiore Fabio Attard, undicesimo successore di Don Bosco. Dedicato alla formazione delle nuove generazioni, l’evento ha approfondito le sfide che i ragazzi affrontano oggi e il ruolo della comunità salesiana come presenza concreta accanto a loro, come guida spirituale e sostegno reale. Tra i momenti principali: incontri con studenti, famiglie e comunità salesiana; conferimento della cittadinanza onoraria a Don Fabio Attard e a suor Chiara Cazzuola Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice; 50° anniversario del Movimento Giovanile Salesiano; lancio di nuovi progetti educativi nel quartiere San Cristoforo, pensati per offrire opportunità di riscatto e inclusione sociale
Catania – Sabato 27 settembre 2025, il cortile dell’Istituto San Francesco di Sales di Cibali si è trasformato in un grande abbraccio verso Fabio Attard, undicesimo Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana e successore di Don Bosco. Studenti, famiglie, educatori e confratelli hanno partecipato numerosi, creando un’atmosfera di festa e attenzione per le parole del Rettore che da sempre mette al centro i giovani e la loro formazione.
La mattinata è stata dedicata al dialogo con la comunità salesiana, un momento intimo e partecipato in cui Attard ha ascoltato storie, progetti e sogni dei ragazzi. Nel pomeriggio, la conferenza stampa ha anticipato la lectio magistralis intitolata “Chiamati a essere segni di speranza”, in cui il Rettor Maggiore ha invitato i giovani del Sud a percorsi educativi che non si limitino alla conoscenza scolastica, ma offrano opportunità concrete di lavoro, inclusione e crescita personale.


A condurre il cerimoniale dell’incontro è stato don Domenico Saraniti, responsabile dell’Ispettoria di Catania, che ha guidato la giornata con garbo e attenzione, assicurando che ogni momento – dai dialoghi ai riconoscimenti ufficiali – rispettasse lo stile e la tradizione salesiana.
Momento atteso della giornata è stato l’arrivo del sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha consegnato la cittadinanza onoraria a Fabio Attard, sottolineando la continuità di un impegno educativo che da oltre un secolo caratterizza la città. Accanto al sindaco, anche il presidente della Regione, Renato Schifani, ha voluto testimoniare l’importanza del lavoro salesiano nel rispondere alle fragilità sociali del territorio.

A ricevere il riconoscimento insieme a don Attard è stata suor Chiara Cazzuola, Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. La cittadinanza onoraria è stata un riconoscimento del contributo delle Figlie di Maria Ausiliatrice, presenti in Sicilia con scuole, comunità e progetti educativi che sostengono famiglie e giovani in contesti difficili.
Tra applausi e sorrisi, la giornata ha lasciato un segno indelebile nei partecipanti: la speranza, ha ricordato Attard, non è un sogno irraggiungibile, ma una scelta quotidiana da costruire insieme. Lo stile di Don Bosco, fatto di attenzione, ascolto e azione concreta, continua a essere guida per i giovani e per chi li accompagna. Particolarmente significativa la prospettiva dei quartieri più fragili, come San Cristoforo, dove verranno presto avviati nuovi percorsi formativi e iniziative di inclusione sociale.
Catania – Domenica 28 settembre 2025
La seconda giornata della visita del Rettor Maggiore si è svolta all’insegna della celebrazione e dell’impegno educativo.
Mattina – Teatro Metropolitan
Alle ore 10:30, Don Attard ha partecipato alla festa per il 50° anniversario del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), tenutasi al Teatro Metropolitan. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi giovani e membri della Famiglia Salesiana, celebrando mezzo secolo di attività dedicata alla formazione e all’accompagnamento dei giovani secondo lo spirito di Don Bosco.
Pomeriggio – Oratorio Salette, San Cristoforo
Nel pomeriggio, Don Attard ha visitato l’Oratorio Salette nel quartiere San Cristoforo, simbolo delle sfide sociali della città. Durante la visita, è stato lanciato un nuovo progetto educativo destinato a offrire opportunità di riscatto ai giovani del Sud, spesso costretti a scegliere tra emigrazione e economie illegali. Questo progetto si inserisce nell’impegno della Famiglia Salesiana di rispondere alle fragilità sociali del territorio.
Cerimoniale dell’Incontro
Il cerimoniale della giornata è stato nuovamente guidato da don Domenico Saraniti, responsabile dell’Ispettoria di Catania, che ha assicurato che ogni momento – dalle celebrazioni ai progetti educativi – riflettesse lo spirito di famiglia e missione della presenza salesiana in città.
La visita di Don Attard ha rappresentato un momento di grazia per la Famiglia Salesiana di Sicilia, rinnovando l’impegno educativo e sociale della Congregazione nella città di Catania e tracciando nuovi percorsi di speranza per le giovani generazioni.
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