Home In Evidenza COPPIE. Il Teatro Prati inaugura la 27° stagione di prosa con tre atti unici comici ricchi di significato

COPPIE. Il Teatro Prati inaugura la 27° stagione di prosa con tre atti unici comici ricchi di significato

Ilaria Buiarelli

Fino al 9 novembre 2025 lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Fabio Gravina ci riporta alla tradizione e alla vera essenza del Teatro

Tre protagonisti e tre atti unici. Sono questi sei elementi insieme che decretano l’enorme successo di una piecè vincente e avvincente.

“Non ti lascio!” “La Trottola” “Lui, lei e l’altro” , sono i titoli delle tre storie rappresentate al Teatro Prati con l’obiettivo di accogliere il pubblico con un sorriso, invitandolo a un’esperienza teatrale divertente e stimolante.

Le dinamiche di coppia possono diventare precarie con l’arrivo dei sospetti, degli equivoci e dei malintesi, perché minano la fiducia, portano a comportamenti di controllo, generano ansia e inevitabilmente si compromette la stabilità emotiva della relazione. Il momento del confronto con un partner infedele, o presunto tale, non è sicuramente una situazione piacevole da affrontare. La soluzione e la strategia vincente per garantire stabilità e ritrovare l’equilibrio? Prontezza, ascolto attivo, ironia e umorismo. Sono questi gli ingredienti sapientemente miscelati da un magistrale Fabio Gravina che incanta e rapisce sia per la sua interpretazione che per la sua presenza scenica. L’irresistibile fascino del garbo, è questa la chiave di successo di questi tre atti unici. Far riflettere e divertire allo stesso tempo con eleganza e stile è finalmente tornato di moda.

Tante le risate tra il pubblico, tra tutte quelle del piccolo Lorenzo di soli 9 anni che ha seguito i nostri protagonisti sulla scena con attenzione e vivo interesse.

Mario Lasorella eccelle come caratterista, Sara Religioso domina con padronanza e sicurezza la scena. Le musiche originali del Maestro Mariano Perrella sono la ciliegina sulla torta.

“La cultura genera riflessione e va sostenuta, attraverso il teatro possiamo fare la differenza”. Con queste parole Fabio Gravina saluta i suoi ospiti in un’atmosfera famigliare, professionale ricca di calore e colore.

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