Fino al 2 novembre lo spettacolo di Adriano Bennicelli con la regia di Enrico Maria Lamanna, interpretato da Michele La Ginestra ed Edy Angelillo racconta il legame profondo tra 2 persone lungo tutto il corso di una vita
È la storia di un uomo e di una donna, Tommaso e Gerardina che si conoscono fin da bambini per ritrovarsi fino alla vecchiaia, alternando momenti di vicinanza e lontananza.
Tom odia la matematica e cerca nella vita un approccio più flessibile o a volte più intuitivo e da qui nasce l’attrazione per la spumeggiante Gerri che incarna la libertà, la creatività e la ribellione.
Tom e Gerri, si riconoscono come anime gemelle, si trovano, si perdono e si ritrovano: è la metafora del ciclo dell’amore, una connessione che si sviluppa nello spazio e nel tempo e che si trasforma con le varie fasi della vita. Le loro strade si dividono, simboleggiando le difficoltà, i momenti di separazione e la perdita reciproca. Il percorso si conclude con il ritrovamento, il ritorno l’uno all’altra per rinascere più innamorati e più uniti che mai. I nostri protagonisti sono due spiriti affini che si attraggono, attirandosi e respingendosi fino a che non decidono di fermarsi.
Una commedia dal sapore agrodolce e nostalgico che fa riflettere, sorridere, divertire e commuovere allo stesso tempo.
Michele La Ginestra, che mai recita ma sempre interpreta, è capace di dominare la scena con disinvoltura e grandi doti interpretative. Edy Angelillo è una partner perfetta, solare, autentica e intensa.
Per celebrare la matematica dell’amore qualche numero in evidenza: dal 2008, anno del debutto di questo meraviglioso atto unico, ad oggi, dopo ben 17 anni, i 2 interpreti sono sempre più affiatati mostrando una forte sintonia.
Il loro successo deriva dal lavoro di squadra, più che dalla somma delle capacità individuali.
