Roma, 22 dicembre 2025 – Un Natale che va oltre le feste e diventa gesto concreto di inclusione sociale. Salvamamme porta la magia del Natale alle famiglie più fragili con una grande iniziativa solidale che ha trasformato giocattoli recuperati in sorrisi, speranza e dignità per centinaia di bambini. Nel patio della sede della Croce Rossa Italiana – Comitato Municipi 8-11-12 di Roma, in via Antonio Pacinotti, si è svolta la Festa di Natale di Salvamamme, che ha accolto numerose famiglie in una giornata di condivisione, gioia e partecipazione.
A rendere l’evento ancora più significativo, la presenza di Emma D’Aquino, giornalista RAI, e Francesca Ceci, attrice e presentatrice televisiva, che hanno consegnato personalmente i doni ai bambini, condividendo con loro momenti di autentica emozione. Accanto a loro, Guido Aggiustagiocattoli, Babbo Natale e una grande elfa hanno animato la festa, distribuendo giocattoli e dolci natalizi. Importante anche la partecipazione delle Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, presenza costante nelle iniziative Salvamamme, a consolidare un rapporto positivo tra le famiglie e le forze dell’ordine che parte dall’infanzia.
«Un giocattolo non è solo un regalo – ha dichiarato Francesca Ceci – è un messaggio che dice a un bambino: non sei invisibile, qualcuno ha pensato a te. È un gesto semplice che accende la speranza e ribadisce il diritto di ogni bambino a sognare». «La magia del Natale per un bambino è sentirsi scelto – ha aggiunto Emma D’Aquino – sapere che qualcuno ha pensato a lui. Vedere la gioia di un bimbo che scarta un regalo è un’emozione pura, che si riceve mentre si dona».
I giocattoli distribuiti provengono dal progetto Re-Play, una grande raccolta solidale realizzata in tutta Italia in nove centri commerciali, in collaborazione con CBRE. Grazie alla generosità di centinaia di famiglie, sono stati raccolti oltre 5.000 giocattoli, destinati a una seconda vita invece che allo smaltimento. Tutti i giocattoli – usati o da riparare e rigorosamente a norma – sono stati affidati alle cure di Guido Aggiustagiocattoli e del team Salvamamme. Una parte è già stata ricondizionata e distribuita, soprattutto nelle periferie romane; il lavoro proseguirà nei prossimi mesi per recuperare e rendere sicuro ogni singolo giocattolo. «Riparare un giocattolo significa ridurre i rifiuti, educare alla sostenibilità e restituire valore agli oggetti – spiega Guido Aggiustagiocattoli – ma soprattutto significa regalare felicità a un bambino».
Dolci tradizionali sono stati offerti dai maestri artigiani dell’Associazione Doc Italy, guidata da Tiziana Sirna, contribuendo a rendere la giornata ancora più speciale. Un’iniziativa che conferma l’impegno di Salvamamme nel costruire reti di solidarietà capaci di trasformare un gesto semplice in un cambiamento concreto, dimostrando che il Natale può – e deve – durare tutto l’anno.

