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Palermo. Prevenzione Malattie Infettive: ARNAS Civico in prima linea

Redazione

La prevenzione delle Malattie Infettive e Tropicali, le emergenze pandemiche ed i rischi globali, ed in particolare i temi dell’Antibiotico-resistenza, alle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) saranno al centro dei setting scientifici.

 

Il prossimo 28 maggio 2025 a Palermo alle ore 16 presso la Sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana sarà ospitato un focus scientifico organizzato dalla dott.ssa Chiara Iaria, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive e Tropicali (adulti c/o presidio ospedaliero Civico).
La prevenzione delle Malattie Infettive e Tropicali, le emergenze pandemiche ed i rischi globali, ed in particolare i temi dell’Antibiotico-resistenza, alle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) saranno al centro dei setting scientifici.
Il focus tratterà anche il tema delle emergenze globali sanitarie: “ Profili complessi – afferma Iaria – che richiedono una pianificazione e misure di prevenzione inerenti le maxiemergenze ed il biocontenimento ed, altresì, tutti i possibili scenari legati anche a rischi infettivologi a carattere transfrontaliero, inerenti, soprattutto le malattie diffusive. Su questo fronte la nostra azienda, essendo presente una base di elisoccorso, possiede un value funzionale aggiunto fortemente qualificante”. “Come il Covid-19 ci ha insegnato – continua Iaria- globalità, significa anche prossimità di una potenziale minaccia infettivologica, stante la imponente e veloce mobilità di persone da un’area geografica all’altra del mondo. In corso di un’emergenza di Sanità pubblica occorrono capacità di pianificazione, coordinamento, diagnosi tempestiva e comunicazione idonea per ottimizzare le risorse a disposizione, minimizzare i rischi di malattie infettive e ridurne l’impatto negativo. Aspetti che devono indurci a rafforzare, preventivamente al profilarsi di effettivi contesti di Crisis, modelli e misure di sorveglianza e cooperazione anche su questi profili, oltre a sostenere una rete idonea a superare le disuguaglianze di accesso alle cure. Per cui occorre investire in formazione del personale sanitario, oltre che sul fronte della ricerca, ma anche consolidare un sistema in grado di garantire adeguate misure finanziarie di supporto”. 2025

Chiara Iaria

“ In questo quadro la disciplina infettivologica – spiega Iaria – acquisisce sempre maggiore importanza e la riflessione, come rilevato dall’OMS in occasione anche del recente accordo pandemico, su questi aspetti diventa determinante”. I setting assistenziali si concentreranno anche su un tema fondamentale per la Salute Pubblica quale l’AMR (antibimicrobico resistenza). “ Entro il 2050 – rileva Iaria – le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici potrebbero causare 40 milioni di morti l’anno. “Se l’uso di farmaci antimicrobici per il trattamento delle infezioni, nel corso degli anni – aggiunge Iaria, ha contribuito notevolmente a ridurre la mortalità dei pazienti affetti da batteriemie a tuttora occorre migliorare gli aspetti prescrittivi di tali farmaci e soprattutto indicare alla popolazione di evitare il fai da te. L’assunzione o la prescrizione antibiotica inappropriata o non necessaria contribuisce allo sviluppo di germi resistenti a numerosi antibiotici, riducendo le opzioni terapeutiche efficaci per il controllo delle infezioni ospedaliere e risultando una criticità emergente in sanità e, altresì, i pazienti che vengono trattati con farmaci antimicrobici non necessari risultano maggiormente esposti all’ulteriore rischio potenziale di tossicità indesiderate che complicano gli outcome”. “Occorre – conclude Iaria – dunque puntare sulla sensibilizzazione verso un uso consapevole e appropriato degli antibiotici. In tal senso, nella nostra azienda c’è un impegno forte del CIO diretto dal dr. Domenico Cipolla, anche attuale direttore sanitario di ARNAS di Palermo che sottolinea: “L’antimicrobial stewardship è innanzitutto un modello organizzativo ed è fondamentale anche l’Hospital Infection Control. Si tratta di temi legati non soltanto alla necessità di contrastare il diffondersi di agenti patogeni in ambiti assistenziali, per il pesante impatto delle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) in termini di vite umane, ma anche per quello economico connesso al lievitare della spesa antibiotica, a fronte spesso di batteri resistenti o multi resistenti a più molecole antibiotiche”.

da sx Domenico Cipolla e Walter Messina

All’apertura dei lavori è prevista la presenza di Walter Messina manager di Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo che sottolinea: “Questi setting scientifici costituiscono l’occasione per affrontare temi ormai al centro dell’agenda del management più innovativo. L’aziendalizzazione ci impone valutazioni di appropriatezza e di sostenibilità del sistemi sanitari. In questa direzione i temi come AMR ed ICA non sono soltanto profili clinici, ma sono anche elementi a cui va riservata la massima attenzione gestionale in quanto strettamente connessi oltre che alla sicurezza delle cure, anche alla spesa sanitaria ed a quella legata a possibili contenziosi. L’utilizzo appropriato delle risorse e delle terapie consente di evitare degenze prolungate, ri-ospedalizzazioni e, soprattutto, nei prossimi anni può modificare le attuali proiezioni drammatiche in termini di vite umane”. Il focus vedrà la partecipazione di esperti del settore provenienti dalle altre aziende ospedaliere siciliane ed autorevoli ospiti di fama scientifica internazionale ( tra gli altri è prevista la partecipazione di Roberto Parrella e Massimo Andreoni rispettivamente presidente e direttore scientifico di SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), oltre che tra gli altri di Ulrico Angeloni direttore dell’ufficio Gestione Emergenze sanitarie del Ministero Salute e di Francesco Maraglino direttore Ufficio Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale.

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