di Stefano Dentice
Pubblicato dalla prestigiosa etichetta Fonè Records, il nuovo disco della cantante Petra Magoni, eclettica e anticonvenzionale, e del chitarrista Finaz, virtuoso, creativo e dal sound inconfondibile, Equilibrismi celebra alcuni fra i futuristi più rappresentativi attraverso un viaggio immersivo e visionario di parole e note che lascia il segno
Quando due menti visionarie, due spiccate personalità artistiche come quella della cantante Petra Magoni e del chitarrista Finaz si incontrano in modo simbiotico, l’alchimia diventa un elemento preponderante. È quello che si percepisce durante il fluire dei nove brani che danno vita a Equilibrismi, nuova creatura discografica di un duo che fa dell’immaginazione, dell’energia, della spregiudicatezza e dell’anticonformismo i segni particolari della propria carta d’identità musicale.
L’idea di musicare testi di grandi futuristi come Achille Campanile (Naturale), Filippo Tommaso Marinetti (Corsa in Automobile) e Aldo Palazzeschi (Destini & Destinazioni) è singolare, tanto quanto è brillante l’idea di mettere in musica Rime Petrose del “Sommo Poeta” Dante Alighieri.
Ma non solo, perché in questo CD c’è spazio anche per un brano originale autografato interamente a quattro mani da Petra Magoni e Finaz (Cicatrici), un amorevole tributo a Pier Paolo Pasolini e Domenico Modugno con Cosa sono le Nuvole, un omaggio a Sting (Roxanne), un altro a John Lennon e Paul McCartney con Lucy in the Sky with Diamonds e Hotel Chimera, canzone la cui musica della cantante e del chitarrista è stata composta su un testo di Paul Cocian, un ex carcerato.
“Equilibrismi” è un inno alla sperimentazione, alla ricerca, all’autenticità comunicativa. Un disco in cui Petra Magoni dà prova di tutta la sua sensibilità interpretativa, densa di pregevoli dinamiche, pathos ed eleganza soprattutto in “Cicatrici”, “Cosa sono le Nuvole” e “Hotel Chimera”. Del suo senso dell’ironia e della vena attoriale in “Naturale” e della sua intensa energia specialmente in “Roxanne”, “Lucy in the Sky with Diamonds” e “Destini & Destinazioni”.

Finaz è il partner musicale ideale per lei,in quanto cesella sopraffine architetture armoniche e ritmiche nei brani più carezzevoli, utilizzando con creatività, gusto e sapienza la pedaliera della sua chitarra attraverso cui produce un manto sonoro cosmico e ipnotico. Mentre si infervora con travolgente ardore espressivo quando incalza la cantante nei suoi funambolismi vocali in quei pezzi più adrenalinici.
Un idillio artistico, quello fra Petra Magoni e Finaz, che grazie a “Equilibrismi” alza sensibilmente il livello di qualità ed estro in un mercato discografico attuale, segnatamente italiano, che pullula di prodotti a dir poco scadenti. Un vero e proprio antidoto contro l’omologazione.
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