Home In Evidenza Tu mi sognavi, io non dormivo: il segreto incontro tra Anna Achmatova e Amedeo Modigliani rivive in teatro

Tu mi sognavi, io non dormivo: il segreto incontro tra Anna Achmatova e Amedeo Modigliani rivive in teatro

Domenica Puleio

Un amore clandestino e intenso, sospeso tra poesia e pittura, tra passioni private e tensione artistica. Il nuovo spettacolo di Antonio Nobili porta in scena la storia di Anna Achmatova e Amedeo Modigliani, con un tour che toccherà Monza, Pavia, Bergamo, Modena, Collecchio, Livorno, Genova, Bologna e Ferrara nel 2026, raccontando il magnetismo, la fragilità e la bellezza di un legame che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte e della letteratura

«Passerai la notte da me», disse Anna Achmatova, «e sulla parete non ci sarà nulla, né la bionda di Maldoror, né il ritratto della bruna…» Queste parole, apparentemente leggere e scherzose, celano una sottile consapevolezza della poetessa. Pur cercando di distrarre il pittore Amedeo Modigliani, Achmatova sapeva che egli, anche durante la notte, non avrebbe rinunciato a osservare, annotare e catturare ogni sfumatura del suo volto e del suo corpo nel suo inseparabile carnet blu.

Amedeo Modigliani, nato a Livorno nel 1884, è considerato uno dei protagonisti dell’avanguardia artistica europea del primo Novecento.

Amedeo Modigliani – Woman in Black Dress (oil) – fonte MeisterDrucke-231051)

i suoi ritratti sono riconoscibili per i volti allungati, gli occhi enigmatici e la capacità di trasmettere la psicologia e l’intensità emotiva dei soggetti. La sua vita, segnata da fragilità fisica e da un’esistenza bohémien nella Parigi degli anni Dieci e Venti, si intreccia indissolubilmente con la sua arte, dove la fusione tra figura umana e interiorità diventa centrale. In questa visione rientrano anche i celebri nudi, caratterizzati da corpi sinuosi e allungati, di una sensualità intensa ma priva di idealizzazione accademica: immagini che, nel contesto delle avanguardie del primo Novecento, assumono un forte valore simbolico di libertà espressiva e di rottura con le convenzioni, trasformando il corpo umano in un potente veicolo di emozione e modernità.

Anna Achmatova, nata nel 1889 a Odessa, è una delle voci poetiche più significative della Russia del XX secolo. La sua poesia, segnata dalla tragedia personale e dalla repressione politica, racconta l’intensità delle emozioni private e collettive, esplorando i temi dell’amore, della perdita, del dolore e della resistenza morale. La sua capacità di cogliere l’essenza dell’esistenza umana la rende un punto di riferimento della letteratura mondiale.

Il testo descrive un incontro sospeso tra complicità e disciplina artistica. Achmatova posava con obbedienza, indossando pesanti collane africane che conferivano un carattere scenico e drammatico alla figura. Piegava le braccia sopra la testa, aggiustava con cura la pettinatura e restava immobile, nonostante l’intorpidimento degli arti. Assumendo persino la «posa della donna serpente», già nota a Modigliani e da lui osservata con attenzione, la poetessa diventava soggetto e simbolo della tensione tra movimento e immobilità, tra vita e arte. Modigliani registrava ogni dettaglio, sia alla luce soffusa della lampada notturna sia all’alba, quando la stanchezza si mescolava a una fragile e intensa bellezza, catturando l’intimità, la fragilità e la forza della donna in un’unica immagine.
Da questa fusione di vicinanza emotiva e osservazione artistica nasce lo spettacolo teatrale “Tu mi sognavi, io non dormivo”, scritto e diretto da Antonio Nobili. La produzione racconta la storia d’amore clandestina tra Achmatova e Modigliani, un legame destinato a confrontarsi con la miseria, la malattia e le difficoltà storiche del loro tempo. Il sentimento, sebbene nascosto, si manifesta con intensità, bruciando nell’esistenza dei protagonisti e lasciando un’impronta indelebile nella loro arte e nella loro vita.
Il tour dello spettacolo si articolerà in diverse città italiane, ognuna con un proprio significato culturale e storico:
13 febbraio 2026 – Monza, Teatro Binario 7
Monza, città ricca di storia e cultura, ospita il teatro Binario 7, luogo di produzione teatrale contemporanea e di grande valore per spettacoli di innovazione artistica.
Biglietti disponibili
14 febbraio 2026 – Pavia, Cineteatro Cesare Volta
Pavia, centro storico e accademico, con le sue architetture medievali e rinascimentali, offre un contesto suggestivo per una rappresentazione teatrale che unisce arte visiva e poesia.
Biglietti disponibili
15 febbraio 2026 – Bergamo, CineTeatro Colognola
Bergamo, con la sua città alta storica e l’eredità artistica rinascimentale, costituisce un palcoscenico ideale per riflettere sul legame tra Modigliani e Achmatova, due figure emblematiche della cultura europea.
Biglietti disponibili
13 marzo 2026 – Modena, Teatro Michelangelo
Modena, città di musica, arte e poesia, offre un contesto ricco per una storia che intreccia sentimenti privati e grandi tensioni artistiche.
Biglietti disponibili
14 marzo 2026 – Collecchio (PR), Teatro Crystal
Piccolo centro parmense, il teatro Crystal si distingue per la sua capacità di ospitare produzioni teatrali di grande intensità emotiva.
Biglietti disponibili
15 marzo 2026 – Livorno, Cinema Teatro 4 Mori
Livorno, città natale di Modigliani, rappresenta un luogo simbolico e poetico, dove la vita e le opere dell’artista trovano un naturale richiamo.
Biglietti disponibili
17 aprile 2026 – Genova, Teatro Rina e Gilberto Govi
Genova, porto e città di cultura, ospita una tradizione teatrale consolidata che si intreccia con la narrazione di grandi vicende umane e artistiche.
Biglietti disponibili
18 aprile 2026 – Bologna, Teatro del Meloncello
Bologna, con la sua storia universitaria e musicale, crea un contesto ideale per confrontarsi con le opere di Modigliani e le poesie di Achmatova.
Biglietti disponibili
19 aprile 2026 – Ferrara, Teatro Sala Estense
Ferrara, città rinascimentale e Patrimonio dell’Umanità UNESCO, offre una cornice storica perfetta per ospitare storie di intensità emotiva e culturale.
Biglietti disponibili
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3204607314, attivo anche su WhatsApp, oppure visitare il sito http://www.lacervona.com/annaeamedeo.
Lo spettacolo teatrale permette di immergersi nella complessità emotiva, storica e artistica di un legame unico. Tra poesia e pittura, tra vita e arte, Modigliani e Achmatova si raccontano attraverso il tempo e lo spazio, mostrando come l’amore, la passione e la creazione artistica possano intrecciarsi in un dialogo eterno tra sensi, sentimento e memoria storica. @riproduzione riservata

Domenica Puleio

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