Home Storia, Arte, Cultura Roma. Anche lo spettacolo riparte. Il 5 giugno debutta “Vivilive”, il primo evento post-covid

Roma. Anche lo spettacolo riparte. Il 5 giugno debutta “Vivilive”, il primo evento post-covid

Redazione

Venerdì 5 giugno alle ore 19.30 – “VIVI Live “a Piazza del Popolo, Roma-La simulazione di spettacolo dal vivo da un’idea di Agostino Penna

Finalmente dopo il lockdown, venerdì 5 giugno alla 19.30 musica e spettacolo torneranno dal vivo e lo faranno ripartendo dalla iconica location di Piazza del Popolo a Roma, dove andrà inscena VIVI Live – Simulazione Pratica di Spettacolo dal Vivo.

L’iniziativa, nata da un’idea del musicista Agostino Penna, è dedicata ai lavoratori legati all’industria dello spettacolo e sarà il primo evento post-Covid con la presenza di una platea di cento sedute, regolate secondo la normativa anticontagio.
Il pubblico sarà composto per l’occasione dalle maestranze di settore e dagli ospiti attesi.
L’evento è supportato da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NUOVO IMAIE -Collecting di Musica e Audiovisivo fondata e gestita da Artisti, e vedrà la presenza di tantivolti della musica, dello spettacolo e dei media, tra cui: Stefano Fresi e Cristiana Polegri,Francesco Pannofino e Emanuela Rossi, Maurizio Battista, Claudio Lippi, Enrico Lo Verso,Eva Grimaldi e Imma Battaglia, Claudio “Greg”Gregori, Tiziana Rivale, Tony Esposito,
Mariella Nava, Massimo Di Cataldo, Marcello Cirillo, Pablo &Pedro, Valeria Altobelli, Flora Canto, Jessica Morlacchi e Lidia Schillaci, con la regia di Riccardo Trucchi e service fornito
da Idea Music Service di Latina. Media Partner dell’evento è l’mittente Dimensione Suono Soft.
L’appuntamento ha lo scopo di mostrare mediaticamente che il live si può fare, se nel pieno
rispetto delle norme anticontagio. Accolti da Penna e la sua Band, si ritroveranno maestranze, impresari dello spettacolo, tecnici e operatori televisivi.
VIVI Live sarà un momento rappresentativo, un esempio concreto di come la musica e lo
spettacolo possano e debbano tornare alla propria essenza, fatta di quel patto di imprescindibile interazione tra attore e spettatore, fuoco sacro che alimenta ogni tipo di arte performativa. L’evento del 5 giugno assume così un significato che ha già valenza storica per il Paese appena fuoriuscito dalla quarantena. Agostino Penna coinvolgerà i tanti ospiti attesi, con cui darà vita ad un happening di spettacolo in cui per la prima volta sarà allestita una platea, anche in vista delle imminenti riaperture del 15 giugno, per gli spazi deputati allo spettacolo dal vivo.
«Ho pensato ad un momento di vera riconciliazione tra l’uomo e la musica, in quel luogo deputato che è il palcoscenico. Perché un dispositivo elettronico non può essere l’alternativa principale del nostro settore, peraltro questo è già al centro dell’attenzione da parte di noi autori, sulla questione del copyright» – afferma Agostino Penna, alla guida dell’evento, che continua dicendo – «Il valore del contatto scaturito dai live show, è un valore inestimabile che con questo evento, proviamo a proporre in una veste nuova e appositamente studiata, nel pieno rispetto delle regole di distanziamento. Un test-speranza che possa spronare gli organizzatori a ripartire e le città a ridare
fiducia alle piazze, prima di tornare a godere delle strade colme di musica dal vivo. É per questo che risulta ancor più importante la presenza, oltre che degli artisti interpreti, di maestranze e di organizzatori, ma anche degli enti che reggono il sistema-spettacolo. Per questo ringrazio SIAE e NUOVO IMAIE per aver creduto in questa iniziativa».

 

 

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