A Palazzo dei Leoni presentato il saggio dello storico e giornalista messinese Roberto Sciarrone
È stato presentato nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni a Messina, il nuovo saggio dello storico e giornalista messinese Roberto Sciarrone edito da EDAS: Messina 1955 e l’Idea d’Europa. Dalla crisi della CED ai Trattati di Roma: la conferenza che riaccese lo “spirito europeo”. Ai saluti istituzionali del sindaco di Messina Federico Basile e dell’assessore alla Cultura e al Turismo Enzo Caruso, sono seguiti gli interventi di Maurizio Ballistreri, Università di Messina, e dell’Autore. Ha moderato la giornalista Milena Romeo. La presentazione del volume arriva dopo la conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Palermo, del programma della “tre giorni” che si terrà tra il 18 e il 20 giugno nel capoluogo dello Stretto e a Taormina. In quei giorni arriveranno in Sicilia i rappresentanti dei 27 Stati membri dell’Ue e di tutti i Paesi candidati all’adesione. Settant’anni sono un traguardo importante, fatto di storie e di memorie, la copertina del libro ci fa comprendere come molto è cambiato da allora. La lungimiranza di Gaetano Martino ha portato a far nascere e crescere quella che oggi noi chiamiamo Europa, ci tengo a ribadirlo perché spesso ci dimentichiamo da dove si è partiti. Così il sindaco di Messina Federico Basile. Il saggio di Roberto Sciarrone ci riporta al tempo della Conferenza e ci dà anche una proiezione attuale dell’Europa di oggi. Credo che sia importante fare conoscere alla nostra città e alle scuole del nostro territorio questo lavoro che riporta al centro Messina nella storia europea. Ha affermato l’assessore Enzo Caruso. Il saggio, vede i patrocini del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Messina, della Città di Taormina della Fondazione Taormina Arte Sicilia e Taormina International Book Festival e i saluti istituzionali dei sindaci Federico Basile e Cateno De Luca, nel settantesimo anniversario della Conferenza.La vicenda del fallimento della Comunità Europea di Difesa CED (1954) ritorna ciclicamente nel dibattito storiografico. Il progetto di formare un esercito comune europeo costituisce un interessante capitolo del rapporto fra i paesi dell’Europa occidentale, ancora oggi attuale. Il ritorno della guerra in Europa ha riportato al centro del dibattito pubblico europeo l’idea di un esercito comune. A distanza di settant’anni anni dalla Conferenza di Messina (1955-2025) – che pose le basi per la creazione della Comunità economica europea CEE – è possibile valutare il cammino compiuto e i risultati conseguiti. Lo “spirito” di Messina è ancora vivo oggi? A questa domanda cercheremo di rispondere in questo saggio. L’Unione europea è nata per garantire la pace nel Vecchio Continente. Sarà disposta a difendersi dalle possibili nuove guerre? I prossimi mesi ce lo diranno. Nel 1954 si è fallito perché forse era troppo presto, se fallissimo ancora una volta ci accorgeremmo – probabilmente – che si è fatto troppo tardi.
photocover: da sx Enzo Caruso,Roberto Sciarrone, Milena Romeo, Maurizio Ballistrieri e Vicidomini