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Le prime poesie di Pierfranco Bruni tornano in libreria

Mariana Katiaka

Dalle prime liriche del 1973 al presente, un viaggio di oltre cinquant’anni tra memoria, sperimentazione e metafisica. La nuova edizione con versi inediti, riscritture e un saggio di Marilena Cavallo 

Un paese. San Lorenzo del vallo. Un uomo. La poesia. Un intreccio tra le ricordanze di un tempo e il linguaggio lirico nel corso di oltre cinquant’anni. Dopo diversi libri. Numerosi progetti culturali. Tantissimi viaggi in Italia e soprattutto nelle Nazioni Estere nel nome della poesia e della promozione della letteratura italiana Pierfranco Bruni, spinto dall’editore Pellegrini (Walter), ripubblica le sue prime poesie che hanno una data precisa 1973/74 1975. Poesie mai ripubblicate neppure nelle sue antologie poetiche. Appunto oltre cinquant’anni. Il testo, in una elegante edizione, è arricchito anche da un “gesto” di sperimentazione. Ovvero riscrivere alcune poesie partendo semplicemente da uno o due versi del 1975. Un “esercizio” molto complicato, a sentire Pierfranco Bruni, perché la parola, anche una singola parola, è sempre emozione e pensiero di un tempo che non c’è più. Inoltre il tutto si arricchisce con un gruppo di poesie inedite risalenti agli ultimissimi anni proprio per creare delle comparazioni linguistiche. Un robusto saggio tematico metafisico di Marilena Cavallo chiude il volume. È proprio in questo saggio della Cavallo, importate e stratificato sul piano dell’humus culturale, che si enucleano i suoi “incipit” poetici e la “curiositas” poetica di un poeta che è riferimento tra il Novecento e il Duemila letterario europeo e italiano. La Prefazione è firmata dall’editore, Walter Pellegrini, che racconta particolari suggestivi sentimentali. In copertina una foto di Pierfranco Bruni risalente al 1975.

Guarda Il  booktrailer a cura di Anna Montella

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Pierfranco Bruni è nato in Calabria. Vive tra Roma e la Puglia.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “ Francesco Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Incarichi in capo al  Ministero della Cultura

• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;

• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;

• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

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