Home In Evidenza All’insegna di “Jazz not war”, la sesta edizione di Spoleto Jazz Festival 2025

All’insegna di “Jazz not war”, la sesta edizione di Spoleto Jazz Festival 2025

Maria Sole Stancampiano

Dal 16 ottobre al 22 novembre al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi. La sesta edizione internazionale, ideata da Visioninmusica, si apre con la chitarrista brasiliana Lari Basilio e con il suo nuovo album “Redemption”, simbolo di arte e spiritualità come strumenti di pace

Spoleto Jazz Festival 2025, dal 16 ottobre al 22 novembre al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi, la sesta edizione internazionale tra virtuosismi e contaminazioni sonore. In programma grandi nomi della scena jazz mondiale, in una rassegna che unisce raffinatezza, energia e sperimentazione. Il motto quest’anno è: Jazz not war, con un chiaro riferimento ai numerosi teatri di guerra che insanguinano il mondo. Non è un caso che il debutto sia affidato a Lari Basilio, chitarrista brasiliana, tra le voci più innovative della scena contemporanea. Il motto Jazz not war trova nella musica di Basilio un esempio perfetto di come arte, tecnica e spiritualità possano diventare strumenti di pace e riflessione. È proprio lei a presentare al Festival di Spoleto il suo ultimo album, Redemption, un’opera che fonde virtuosismo e introspezione, tecnica e racconto emotivo. Artista fuori dagli schemi, Lari Basilio rappresenta una voce rara nel panorama musicale contemporaneo. Cresciuta a San Paolo, in un contesto dove spiritualità e passione

La musicista Lari Basilio

per la musica si intrecciavano naturalmente, Basilio ha saputo imporsi in un mondo spesso dominato da stereotipi e rigidità stilistiche. Sul palco di Spoleto la chitarrista brasiliana sarà accompagnata da Arthur De Palla (basso), Leo Bomeny (tastiere e chitarra) e Lucas Bidran (batteria). Il nuovo album Redemption è stato registrato con musicisti del calibro di Vinnie Colaiuta e Sean Hurley, e segna un punto nella ricerca artistica di Lari Basilio. Qui l’artista mostra tutta la sua evoluzione, non solo tecnica, ma soprattutto narrativa e identitaria. Nei suoi brani, strutture armoniche complesse si fondono con linee melodiche che toccano corde profonde, sospese tra jazz, fusion, rock e suggestioni acustiche.

La sesta edizione di Spoleto Jazz, ideata e organizzata da Visioninmusica con il contributo e la collaborazione del Comune di Spoleto, prosegue con tre serate imperdibili:

17 ottobre – Teatro Caio Melisso
Michael Mayo, tra le voci più interessanti del vocal jazz contemporaneo, proporrà un mix coinvolgente di canto, elettronica e soul, dando vita a uno stile unico e innovativo.

7 novembre – Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Anthony Strong salirà sul palco con la Colours Jazz Orchestra per una raffinata serata dedicata allo swing e ai grandi crooner, tra eleganza e gusto retrò.

22 novembre – Teatro Caio Melisso
Chiusura in grande stile con il trio del pianista cubano Alfredo Rodriguez. Con il progetto Coral Way, l’artista intreccia improvvisazione jazz, groove moderno e tradizione afro-cubana in un travolgente dialogo musicale.

Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket. Intero € 25,00 – Ridotto € 20,00 – Teatro Caio Melisso, Piazza del Duomo 4 – Spoleto (PG)

Per il programma completo e ulteriori informazioni:
www.visioninmusica.com | www.comune.spoleto.pg.it | info@visioninmusica.com

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