Home In Evidenza “DOPODINOI”: LA CASA DEL FUTURO PER GIOVANI ADULTI AUTISTICI

“DOPODINOI”: LA CASA DEL FUTURO PER GIOVANI ADULTI AUTISTICI

Redazione

Festa di Santa Rita 2025: la Fondazione Santa Rita da Cascia sostiene un modello pilota di cohousing tecnologico, una delle prime strutture in Italia per l’autonomia abitativa e la qualità di vita di 12 persone con disturbi dello spettro autistico. A favore del progetto, sabato 17 e domenica 18 maggio tornano, in tutte le regioni d’Italia, le Rose di Santa Rita.

Cascia (PG), 29 aprile 2025 – A meno di un mese dalla Festa della Santa degli Impossibili del 22 maggio, entra nel vivo la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Un gesto di fede, un dono di grazia” della Fondazione Santa Rita da Cascia Ente Filantropico ETS per il progetto “Dopodinoi”: un modello pilota di cohousing con tecnologie assistive per l’autonomia abitativa e la qualità di vita di 12 persone con disturbi dello spettro autistico. Situato a Bastia Umbra (PG), sarà uno dei primi casi in Italia, una “casa del futuro” per cui si prevedono spazi e arredi interni integrati con la domotica e con attenzione alle finiture, soluzioni di illuminazione e insonorizzazione, alla scelta di colori appropriati.

L’obiettivo è raccogliere 250mila euro per i più fragili, in particolare per offrire casa, futuro e inclusione, come partner esclusivo, a 12 giovani adulti con autismo di medio-alto funzionamento, assistiti dalla Fondazione ANGSA Umbria ETS (Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo), con supporto professionale qualificato. Il progetto, primo del genere in Umbria e realizzato con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino, preparerà gli utenti all’emancipazione graduale dalla famiglia in vista del “Dopo di Noi”. Quella fase che rappresenta la preoccupazione più grande per i genitori, in un Paese in cui l’autismo riguarda un bambino su 77 e circa 600mila persone e famiglie (dati OssNA).

L’ANELLO DELLA FESTA DI SANTA RITA PER L’AUTISMO – “Entrano nel vivo i preparativi per la Festa, la mia prima da Badessa del Monastero e Presidente della Fondazione. – dichiara Madre Maria Grazia Cossu – Nel solco del cammino intrapreso, quando noi monache abbiamo voluto creare la Fondazione, anche in occasione della Festa la carità ritiana si traduce in solidarietà verso i più fragili e impatto sociale duraturo. Continua il nostro impegno in sostegno della disabilità intellettiva, con la volontà di cambiare lo sguardo su di essa: siamo ‘tutti unici, tutti diversi’ e anche le persone con disabilità presentano potenzialità da valorizzare e non solo limiti”.

Chi contribuirà al progetto con una donazione minima di 16 euro riceverà l’anello della Festa di Santa Rita, inciso con la sua rosa simbolo. Per maggiori informazioni festadisantarita.org

COHOUSING E TECNOLOGIA PER UNA VITA FELICEGrazie alla consulenza scientifica del Politecnico di Torino, la struttura di Bastia Umbra potrebbe diventare un modello di riferimento nazionale. Il villino con giardino e spazi esterni, da ristrutturare, situato in un contesto tranquillo ma ben servito permetterà agli abitanti di “stare nel mondo”. Il progetto di cohousing supportato da tecnologie assistive garantirà il diritto all’indipendenza, pur all’interno di una vita di comunità.

“L’obiettivo è rendere la struttura adatta alle esigenze degli abitanti, garantendo ambienti domestici sicuri e accoglienti che favoriscano l’autonomia  – afferma Daniela Bosia, responsabile scientifico del centro di ricerca Turin accessibility Lab del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino – Stiamo studiando spazi e arredi interni integrati con la domotica e con attenzione alle finiture, soluzioni di illuminazione e insonorizzazione, alla scelta di colori appropriati”.

Particolare attenzione sarà data anche a soddisfare le esigenze individuali e a realizzare nelle stanze  “zone calme” per i momenti di stress, privilegiando sedute avvolgenti, arredi interattivi con colori, musiche e immagini rilassanti.

ANCHE LE ROSE DI SANTA RITA IN PIAZZA PER L’AUTISMO – A sostegno dei più fragili e in particolare del progettoDopodinoi, sabato 17 e domenica 18 maggio, nel weekend precedente la Festa, tornano nelle piazze di tutte le regioni d’Italia anche le Rose di Santa Rita, altro evento di sensibilizzazione e raccolta fondi che la Fondazione promuove dal 2017. Saranno 250 i punti di distribuzione, dove saranno attivi i tantissimi volontari, cuore dell’organizzazione ritiana, la donazione minima richiesta è di 15 euro.

La rosa è il simbolo della santa più venerata al mondo e celebra il miracolo della fioritura straordinaria, in pieno inverno, del roseto nella sua casa natìa, quando era prossima alla morte.

Per avere maggiori informazioni sui punti di distribuzione e cercare il volontario più vicino, si può consultare la mappa al linkrosedisantarita.org 

Allo stesso link, per chi non potrà andare in piazza, è già disponibile la piantina, con una donazione minima di 25 euro. 

UN VUOTO ASSISTENZIALE E L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE– Dopo i 18 anni, le persone autistiche spesso “scompaiono” dai radar istituzionali, finendo in strutture come RSA o istituti psichiatrici. “Per un giovane autistico, la vera cura è una casa,” racconta Francesca, madre di Emanuele, futuro abitante del cohousing.

 “Questo progetto è il risultato di un percorso iniziato tre anni fa, portando il nostro focus dalle fragilità socio-economiche a quelle intellettive – spiega Monica Guarriello, neo Direttrice Generale della Fondazione – Abbiamo già investito 265mila euro in progetti per la disabilità intellettiva, sostenendo oltre 110 persone, e puntiamo a rendere questo modello di cohousing replicabile. L’impatto sociale da noi generato sta crescendo, grazie al nostro approccio: lo stesso ascolto che le monache prestano ai devoti attraverso il Ministero della Consolazione, noi lo esercitiamo verso i beneficiari, cercando di comprenderne realmente storie e bisogni”.

 

IL PROGRAMMA DELLA FESTA Dal 12 al 20 maggio (ore 11.50) si terrà online, in diretta streaming, il Rosario dal Coro del Monastero, luogo di clausura, per la Novena di Santa Rita, Sarà possibile seguire anche tutte le celebrazioni più importanti della Festa in diretta streaming sui canali social del monastero. Per saperne di più santaritadacascia.org

Il 20 maggio verranno presentate le donne insignite del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2025: Marina Mari, Suor Rita Giaretta, Yuliia Kurochka e Vittoria Scazzariello, presentate dal meteorologo e giornalista TV Colonnello Francesco Laurenzi.

Il 22 maggio, presso la Sala della Pace, si svolgerà il Solenne Pontificale (ore 11.00) presieduto dal Cardinale Reina Baldassare, Vicario Generale per la Diocesi di Roma, seguito dalla Supplica e Benedizione delle Rose. Il 24 maggio alle ore 21.00 è previsto lo spettacolo “Rita, santa della speranza”.

 

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