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Il grande poeta e scrittore Luigi Salustri dedica il volume La Rosa dei Venti a Christian Cappelluti

Redazione

La nuova raccolta di poesie presentata con grande successo il 19 ottobre, nell’Auditorium del Chris Cappell College di Anzio (Roma), è un inno d’amore per Anzio e il suo mare, fonte di ispirazione e passione per il poeta vissuta anche da Christian per le atmosfere della cittadina tirrenica

 

Roma – Sabato 19 ottobre, nell’Auditorium del Chris Cappell College di Anzio, il grande poeta e scrittore Luigi Salustri ha presentato la sua ultima fatica intitolata “La Rosa dei Venti”, davanti a una sala gremita di cittadini molto coinvolti.

Il volume, dedicato a Christian Cappelluti, è un inno d’amore per Anzio e il suo mare, fonte di ispirazione per il poeta che condivide con Christian questa profonda passione per le atmosfere della cittadina tirrenica.

L’incontro, diretto e moderato dalla Prof.ssa Roberta Moriconi, si snoda tra i ricordi di Luigi, le sue emozioni e le impressioni che la sua poetica suscita in chi ne fa esperienza.

Tra gli ospiti Gianni Maritati, giornalista RAI, Michele Nuzzo, poeta e scrittore e l’attore teramano Daniele di Furia che ha interpretato con molto trasporto alcune poesie selezionate nel volume.

Interessante e ricco di spunti anche lo scambio con il pubblico che si è dimostrato incuriosito dalla relazione tra poesia e matematica, materia insegnata da Salustri nella sua vita professionale, e dal suo rapporto con il dialetto e la poesia dialettale.

ùLUIGI SALUSTRI nasce ad Anzio settantaquattro anni fa ove vive e dimora. Scopre prestissimo il suo amore per la poesia che lo nutre tuttora. Poeta in lingua, più tardi, sente la necessità di esprimersi anche in dialetto attraverso il“sonetto romanesco” tanto caro a Trilussa di cui è il pronipote.

Molteplici e prestigiosi sono i premi letterari ed i riconoscimenti da lui conseguiti nel suo percorso poetico, Primi Premi e Menzioni che gli hanno permesso di essere apprezzato in tutta Italia. Pubblica “MOMENTI” nel 1976, una raccolta di poesie giovanili, quindi “VOCE DER CORE” che costituisce il suo primo impatto con il dialetto romano, ad esso segue “ECO DER MARE” tutti sonetti vernacolari, quindi “STAGIONI DEL MIO MARE” raccolta di versi in italiano. Più tardi si cimenta anche con i racconti e la poesia Kaiku, che definisce “immediata e incisiva”. Nel 2017 arriva “LATTE D’ASINA” il suo primo romanzo ed ancora nel 2018 raccoglie in un volume ottanta sonetti romaneschi dal titolo “NER MARE…..NER VENTO”.

Il Salustri è anche autore di commedie: “ER TESORO Più VERO”, “CAN CHE ABBAIA”, “UN MIRACOLO AL CONTRARIO”.

“LA ROSA DEI VENTI” in lingua, costituisce il suo ultimo lavoro. Anzio e il suo mare sono la linfa vitale della sua poesia; dalle sue onde, dalle sue riviere, dal porto, trae ispirazione, vibrante e appassionata per i suoi versi che coniuga in un linguaggio accessibile e semplice, perché, dice lui stesso: “La poesia deve essere un dono per tutti”, anche se, leggendo tra le pieghe d’ogni sua lirica, possiamo accorgerci di una notevole profondità che resta tra le righe ed è tutta da scoprire.

 

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Christian Cappelluti, musicista scomparso giovanissimo, rivive nelle straordinarie attività in Italia e nel mondo della Fondazione Christian Cappelluti onlus, realizzata dai genitori Adriana e Franco. Christian era nato a Roma-Eur il 17 agosto 1975. Amava farsi chiamare col nome d’arte Chris Cappell. La sua vita è stata breve, appena 23 anni, ma molto intensa, segnata da una grande passione per la creatività e l’espressione artistica, musicale in special modo. Di questa esperienza creativa rimangono tracce profonde composte da scritti personali e di studio, testi lirici, canzoni, arrangiamenti e registrazioni; era un musicista di grande talento che preferiva scrivere le sue canzoni in lingua inglese.

Dopo il liceo all’Istituto Massimo di Roma, si laurea nel 1997 in Business and Accountancy nella prestigiosa Wake Forest University nel North Carolina, ottenendo vari premi e riconoscimenti durante il suo brillante percorso universitario, tra cui la Jones Holder Business Scholarship, il Wall Street Journal Award e il Lura Baker Paden for Highest Achievement in Business. Ottiene l’ammissione alla Phi Beta Kappa, alla Beta Gamma Sigma(specializzata per il settore economico) e alla Golden Key National Honor Society (vi sono stati ammessi anche i presidenti Reagan e Clinton). Ha infine il suo degree con la valutazione di “summa cum laude”.

A 20 anni partecipa al doppio CD ‘’Pappa di latte’’ (1995) collaborando che di Christian ha detto :’’ Era un ragazzo eccezionale. Intelligente, spiritoso, rispettoso, acuto e con una sua particolare eleganza nel pensiero e nel tratto. Uno di quei rarissimi giovani uomini che ti fanno sperare che questo mondo, già così compromesso, possa andare avanti, possa migliorare. Io gli volevo bene e mi piaceva il suo rapporto con la musica, la sua e la mia passione’’

Nello stesso anno Christian realizza anche il progetto del CD personale dal titolo “The Dream of Constance”, presentato da Bilboard Magazine e Music Biz, le più note riviste musicali negli Stati Uniti.

Tre anni dopo, nel giugno ’98, Christian firma a Los Angeles il suo primo contratto come “producer” e sceglie il nome d’arte Chris Cappell.

Il 9 agosto dello stesso anno muore all’improvviso a Perth in Scozia per una grave forma di intolleranza alimentare.
Chris Cappell lascia un centinaio di canzoni in lingua inglese, testi poetici dal contenuto intenso che raccontano le storie e le emozioni della sua incredibile esistenza.

Il 15 aprile 2005 nasce a suo nome la Fondazione Christian Cappelluti onlus per favorire la crescita culturale e creativa dei giovani attraverso lo studio, la ricerca, il perfezionamento e gli scambi culturali.

La Fondazione Cappelluti, promossa dai coniugi Franco e Adriana Cappelluti in memoria del figlio Christian, musicista, cantautore e artista eclettico, ha realizzato il liceo classico e musicale ‘Chris Cappell College’ ad Anzio con strutture d’avanguardia.

 

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