Grande serata a Modugno nella sede del Centro Studi Pino Tosca, decretato dal Ministero alla Cultura come struttura di forte valore storico culturale, che conserva un archivio storico e una biblioteca privata dichiarati dalla soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia di eccezionale importanza. Presentazione del “Robert Brasillach. In tragico d’infinito” (Solfanelli editore), Piefranco Bruni. Introduzione di Davide Tosca, Presidente del Centro. Saluto istituzionale del direttore dell’Archivio di Stato di Bari Adriano
Buzzanca, intervento di Marino Pagano, docente e giornalista il quale ha dialogato con Pierfranco Bruni. Tra gli altri nel dibattito sono intervenuti l’assessore alle politiche sociali del comune di Modugno Apollonia Fragassi, la professoressa Cettina Fazio Bonino, la scrittrice Silvia De Luca. Ha partecipato un folto pubblico che ha seguito con molta attenzione. In conclusione omaggio a Pino Tosca. Un appuntamento ricco di spunti culturali e molto emozionante. Già nel 1968 Pino Tosca aveva scritto un articolo su Brasillach
che Pierfranco Bruni ha inserito nel testo che porta un saggio introduttivo di Franca De Santis. “La tradizione è vita! “Afferma Pierfranco Bruni “e la ricchezza e’ mantenerne vivo il ricordo come testimonianza per le nuove generazioni”. Dunque Serata di grande significato umano. Momenti di forti emozioni!
Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “ Francesco Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Incarichi in capo al Ministero della Cultura
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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